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Tu sei qui: SezioniPolitica‘Insieme per la Provincia', duro monito al centrosinistra metelliano
Scritto da (admin), venerdì 18 giugno 2004 00:00:00
Ultimo aggiornamento venerdì 18 giugno 2004 00:00:00
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte di Enrico Bastolla e Maria D'Apuzzo, candidati di "Insieme per la Provincia" al Consiglio Provinciale, rispettivamente nei Collegi Cava 1 e Cava 2. Un'approfondita analisi dell'esito elettorale, una dura critica all'attuale gestione del centrosinistra metelliano, un forte invito ad una ritrovata unità, ma con presupposti ed obiettivi differenti da quelli perseguiti finora: questo ed altro ancora nel comunicato in oggetto. Leggiamolo insieme...
«L'esito della consultazione elettorale del 12 e 13 giugno finalmente ha fornito le risposte che si attendevano in merito alla reale forza del centrosinistra metelliano. Un segnale, dunque, che parla chiaro a chi si è ostinatamente posto su un piedistallo a pontificare: la città ha detto ancora una volta no a questo tipo di gestione del sistema. Il listone "VILLANI" non trova risposte adeguate a Cava de'Tirreni: la Margherita delude, nonostante la presenza del valente Accarino, i DS sacrificano l'ex sindaco Fiorillo, Rifondazione Comunista migliora, i Verdi confermano la crescita, ma, al tirar delle somme, forse il migliore risultato lo otteniamo noi di "Insieme per la Provincia", che avremmo desiderato essere con Villani, ma l'ostracismo di alcuni dirigenti ha determinato questa corsa da soli, affrancandoci come lista civica, che , comunque, ha sempre sostenuto di essere nell'Ulivo e nel centrosinistra. Ottenere consensi, dovendo spiegare agli elettori perché non eravamo con il "LISTONE", quali erano i nostri progetti, per i quali faremo le nostre battaglie, nella speranza di convincere la maggioranza a sostenerli, quali i motivi che legavano, legano e legheranno il nostro candidato Presidente, Pasquale D'Acunzi, all'attuale governatore Bassolino, è segno di chiarezza con gli elettori, di idee e progetti tramutabili in situazioni di fatto, di piena sintonia con chi ha deciso di dare voce e spazio alla classe dirigente emergente. Ogni anno ci troveremo dinanzi a nuove consultazioni, regionali nel 2005, amministrative e politiche nel 2006, per cui non è possibile scherzare con il fuoco. Occorre essere uniti, quindi il segnale che parte da una lista "civica" è di trovare la coesione, ma non lasciando il pallino delle decisioni in mano a chi non riesce in alcun modo a risollevare il centrosinistra dalle sabbie mobili in cui si è impantanato dopo le amministrative del 2001. Occorre un passo indietro da parte di tutti, per creare nell'Ulivo una "nouvelle vague" che comprenda tutte le forze politiche locali, da Rifondazione Comunista ad Insieme per la Provincia, per sottoscrivere un patto federativo che conduca ad un unico progetto politico. In mancanza di ciò, la nostra città verrebbe sempre più schiacciata da un lato dall'Agro nocerino e dall'altro dal territorio salernitano e periferia. I cittadini chiedono maggiore compattezza, ma soprattutto più responsabilità, senza individualità e personalismi. Un grazie di cuore lo rivolgiamo ai circa 700 elettori che, scegliendoci, hanno deciso di non far morire, sul nascere, una voce della gente, ma soprattutto per la gente».
Enrico Bastolla e Maria D'Apuzzo, Gruppo "Insieme per la Provincia"
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