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Tu sei qui: RubricheSalute & BenessereIl caffè combatte la demenza, scoperto nella caffeina enzima difensivo cellule nervose
Scritto da (ilvescovado), venerdì 10 marzo 2017 21:23:08
Ultimo aggiornamento venerdì 10 marzo 2017 21:23:08
Buone notizie per gli amanti della "tazzulella ‘e cafè". Una ricerca condotta presso l'Indiana University e pubblicata sulla rivista Scientific Reports la caffeina aumenta la presenza di un enzima nell'organismo che può proteggere contro la demenza.
Quest'enzima, chiamato Nicotinamide mononucleotide adenylyltransferase 2 (NMNAT2), costituirebbe un'arma molecolare importante contro la formazione di aggregati tossici nelle cellule nervose. Gli esperti USA hanno testato quasi 2000 molecole attive, tra cui la caffeina, per selezionare quelle con un ruolo nell'aumentare la produzione di NMNAT2. Di tutte le molecole testate, la caffeina è risultata il più potente attivatore della produzione di NMNAT2: testata su topolini a rischio di demenza perché geneticamente incapaci di produrre quantità idonee di NMNAT2, la caffeina ha riportato il cervello degli animali a una quantità normale di enzima. Scoperta, questa, che apre la strada a nuove possibilità terapeutiche basate appunto sulla caffeina.
«Questo lavoro potrebbe aiutare i precedenti sforzi per sviluppare farmaci che aumentano i livelli di questo enzima nel cervello, creando una sostanza chimica ‘blocco' contro gli effetti debilitanti di patologie neurodegenerative», ha dichiarato il prof. Chen Hui-Lu, principale autore dello studio.
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