Ultimo aggiornamento 1 giorno fa S. Ciriaco vescovo

Date rapide

Oggi: 4 maggio

Ieri: 3 maggio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Politica‘Caso Lambiase', Messina a muso duro

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Politica

‘Caso Lambiase', Messina a muso duro

Inserito da Il Salernitano (admin), giovedì 10 luglio 2003 00:00:00

Caso Lambiase: non si placano le polemiche a Cava de' Tirreni ed il sindaco Messina alza la voce. La vicenda è ormai nota. Lambiase, secondo quanto riferito dalle "vittime", avrebbe aggredito verbalmente, lo scorso 12 giugno, il capo dello Staff Pasquale Petrillo ed il sindaco Alfredo Messina. Alla base dei fatti ci sarebbe un preteso "scatto in pianta organica" del Lambiase. Ma il dipendente comunale non ci sta e promette di querelare il sindaco Messina, preannunciando anche rivelazioni scottanti in merito a presunte vicende di voto di scambio ed alla rinuncia del dott. Giovanni Baldi, attuale presidente del Consiglio comunale, a concorrere per la carica di sindaco di Cava nell'ultima consultazione elettorale. Gli ultimi sviluppi confermano la decisione di Lambiase di essere riascoltato e di richiedere un servizio di protezione, perché preoccupato per la propria incolumità. Intanto, nuove rivelazioni giungono anche sul fronte delle indagini. Stando a voci non ancora ufficiali, Lambiase avrebbe svelato non solo i retroscena della campagna elettorale, ma anche fatti nuovi relativi alla vita amministrativa. Si tratterebbe, in particolare, di provvedimenti adottati in questi ultimi mesi, per i quali gli avvocati di Lambiase (Clarizia, Murolo e Senatore) starebbero già preparando una ricca documentazione. Di questi stessi fatti sarebbe stata investita anche la Corte dei Conti. Ma ora, a distanza di quasi un mese dall'episodio, interviene anche il sindaco Messina, esponendo le proprie tesi ed i propri risentimenti attraverso un comunicato stampa. «Nelle ultime settimane - ha sottolineato il primo cittadino metelliano - una sequenza di articoli ha determinato l'attesa di inopinati "sconquassi" giudiziari a mio carico ed a carico dell'Amministrazione che guido. La mia disponibilità a rendere repliche su qualunque argomento mi ha fatto constatare che non sono neppure iscritto nel registro degli indagati. Il Procuratore della Repubblica ha verificato lo stato della posizione giudiziaria, rilevando come agli atti nulla risulta, per cui, a maggior ragione, non è stata elevata un'imputazione dalla quale io mi debba difendere. Ciò ridimensiona bruscamente la portata delle notizie pubblicate ed obbliga, credo, gli organi di informazione ad una condotta d'ora in poi più prudente». Dunque, Messina, che si è arrogato finanche il diritto di imbavagliare la stampa (vedi la vicenda che ha visto l'uscita del quotidiano "Il Salernitano" dalla rassegna stampa del Comune) e che ha dichiarato testualmente che "le uniche interviste valide sono quelle che rilascio in televisione", pretende di dare lezioni di deontologia professionale, minacciando anche l'uso di strumenti giudiziari. «D'altra parte - continua Messina - se ho evitato sinora di compromettere il sereno rapporto instaurato con la stampa mediante un uso energico degli strumenti giudiziari a tutela della mia reputazione, non posso continuare a esporre l'istituzione che guido a "campagne" che ne compromettono il buon nome. Non chiedo, allora, che sia messa la "sordina" al libero esercizio del diritto di cronaca, ma sollecito semplicemente un controllo più rigoroso dell'attendibilità e del disinteresse della fonte informativa. Prego, inoltre, quanti sono chiamati a redigere i titoli e le locandine di evitare il sensazionalismo ad ogni costo, che spesso procura dolore o disagio, senza rendere onore né alla verità né alla fedeltà della cronaca. Se dovessi registrare ulteriori violazioni dei principi appena scanditi, che la Corte di Cassazione ha costantemente ribadito, interpretando la portata ed i limiti del diritto di cronaca, mi vedrei costretto, mio malgrado, a tutelare la mia reputazione e quella dell'Amministrazione che rappresento nelle sedi giudiziarie competenti». Ma il sindaco va oltre e minaccia, anche se velatamente, controquerele verso Lambiase: «D'altra parte, se è vero che il sig. Vincenzo Lambiase, come persona sottoposta ad indagini, non ha l'obbligo di dire la verità ed ha la facoltà di difendersi nel modo che ritiene più opportuno, è altrettanto vero che eventuali dichiarazioni integranti ipotesi di calunnia sarebbero comunque perseguibili. In ogni caso, anche le dichiarazioni rese in chiave autodifensiva meriterebbero il controllo prima di finire sui giornali, precedute da titoli di grande effetto».

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10796100

Politica

Nuovo Sindacato Carabinieri Salerno: Prevenuta una strage, i Carabinieri di Salerno ancora una volta eroi silenziosi

Salerno, 29 Aprile 2025 - La Segreteria Provinciale di Salerno del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) desidera portare all'attenzione dell'opinione pubblica un ennesimo episodio che sottolinea la prontezza, la professionalità e il fondamentale ruolo di sicurezza svolto dai Carabinieri sul territorio salernitano....

Cava de' Tirreni, maggioranza: "L'opposizione fugge dall’aula invece del confronto"

Riceviamo e pubblichiamo la nota dei gruppi consiliari di maggioranza a proposito dell'opposizione (Fratelli d'Italia, Forza Italia, Noi Moderati, Siamo Cavesi e Cava Sia). "Il comportamento dell'opposizione (Fratelli d'Italia, Forza Italia, Noi Moderati, Siamo Cavesi e Cava Sia) che ha scelto di abbandonare...

Cava de' Tirreni, CoBeCo contro Servalli: “Svendono la storia della città per incapacità di valorizzarla”

Riceviamo e pubblichiamo la nota di CoBeCo firmata dalla portavoce Maria Di Serio sull'ultimo Consiglio Comunale di Cava de' Tirreni. "Nel Consiglio Comunale del 28 aprile la maggioranza di Servalli ha approvato nuovamente il piano delle alienazioni, completamente insensibile alle richieste dei cittadini...

Cava de' Tirreni, ratti nella zona Pianesi: Cirielli (FdI) presenta un’interrogazione al Sindaco Servalli e all’Assessore Senatore

"La presenza di ratti nella zona Pianesi, segnalata da diversi cittadini, è un fatto grave e inaccettabile. In alcuni casi si è arrivati al punto che i residenti hanno avuto difficoltà persino ad accedere alle proprie abitazioni, trovandosi di fronte a veri e propri gruppi di roditori. Siamo di fronte...

Giordani (Prima Cava): “Strada Rotolo incompiuta: si finiscano i lavori per bene e si evitino toppe"

"Sono 2 anni e 5 mesi che i cittadini delle frazioni di Dupino, Santi Quaranta, Alessia e Arcara aspettano che la strada di Rotolo venga riparata a dovere, e consegnata ai fruitori così come era prima della frana. Nonostante i proclami, a quanto pare - come ci denunciano diversi cittadini - la realtà...