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Tu sei qui: SezioniPoliticaL'arch. Lambiase dietro al manifesto misterioso
Scritto da Il Salernitano (admin), venerdì 21 maggio 2004 00:00:00
Ultimo aggiornamento venerdì 21 maggio 2004 00:00:00
C'era il candidato di Rifondazione Comunista alle prossime elezioni provinciali, l'arch. Emilio Lambiase, dietro al manifesto misterioso apparso in città sui tabelloni elettorali dall'inizio della scorsa settimana. Un uomo con un sigaro in bocca e con un accendino in mano, con sotto una scritta in cubano: questo il manifesto fatto affiggere dal candidato, senza alcun messaggio elettorale né il nome del committente. Il manifesto ha provocato grande curiosità tra i cittadini. Era proprio questo l'obiettivo di Emilio Lambiase: «Fa parte di una mia strategia di comunicazione. Volevamo - spiega l'architetto - dapprima incuriosire l'opinione con un manifesto anonimo, che abbiamo affisso a pioggia. Nei prossimi giorni usciremo con lo stesso manifesto, ma con i simboli di Rifondazione ed il mio nome, senza invadere gli spazi degli altri e senza imbrattare la città. Penso che abbiamo centrato l'obiettivo». Ma tale manifesto ha rischiato di compromettere gli equilibri di una campagna elettorale infuocata, provocando vari screzi tra i protagonisti delle elezioni provinciali. L'arcano ed il mistero sviluppatisi intorno alla vicenda hanno trovato una risoluzione nella nottata tra martedì e mercoledì, quando gli attacchini del misterioso manifesto hanno coperto la pubblicità elettorale di Edmondo Cirielli. Gli attacchini di Alleanza Nazionale hanno avvertito i Carabinieri, subito giunti in loco. Sul posto è arrivato anche l'architetto Emilio Lambiase, al quale i Carabinieri hanno contestato l'assenza sul manifesto sia di un'indicazione politica che del committente, provvedendo poi a sequestrare i manifesti ancora da affiggere. «Non abbiamo commesso - conclude Lambiase - alcun reato. Dovremo corrispondere solo una sanzione amministrativa per l'assenza del committente». A breve usciranno i manifesti con il fumatore di sigari, ma stavolta con il simbolo del partito ed il committente.
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