Ultimo aggiornamento 15 ore fa S. Gregorio Magno papa

Date rapide

Oggi: 3 settembre

Ieri: 2 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: PoliticaVoto di scambio, indagati Messina, Petrillo e Lambiase

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Politica

Voto di scambio, indagati Messina, Petrillo e Lambiase

Inserito da (admin), mercoledì 29 ottobre 2003 00:00:00

Violenza privata in relazione a presunti voti di scambio: è l'ipotesi di reato per cui sono indagati (procedimento n. 9560/2003) il sindaco Alfredo Messina, il capo staff Pasquale Petrillo ed il dipendente comunale Vincenzo Lambiase. Quest'ultimo è stato raggiunto da un avviso di garanzia, con invito di comparizione giovedì prossimo negli uffici della Digos della Questura di Salerno per il primo interrogatorio. La vicenda riguarda il ritiro della candidatura a sindaco di Cava da parte di Giovanni Baldi, attuale presidente del Consiglio comunale. La rinuncia di Baldi scaturì, secondo il magistrato inquirente, da pressioni che avrebbe esercitato il dipendente comunale Vincenzo Lambiase, ispirato da Messina e Petrillo. La notizia di un'indagine formale a carico di questi ultimi emerge dal testo dell'invito a comparire emesso dalla Procura della Repubblica e notificato ieri mattina a Lambiase. L'inchiesta, affidata al sostituto procuratore Massimo Lo Mastro, dovrà verificare se, come si legge dal provvedimento emesso dalla Procura, durante la campagna elettorale per le amministrative del 2000, Alfredo Messina, all'epoca candidato sindaco, Petrillo e Lambiase, in qualità di suoi sostenitori, abbiano commesso effettivamente il reato di cui sono indagati. L'accusa sarebbe di aver agito in concorso - Alfredo Messina e Pasquale Petrillo come mandanti, il dipendente Lambiase come esecutore materiale - nel mettere in essere minacce nei confronti del candidato avversario alla carica di sindaco, Giovanni Baldi, e di suo padre, Torquato. Azioni dissuasive, secondo gli inquirenti, ed anche promesse di vantaggi se, ritirandosi dalla competizione elettorale, avesse fatto convergere su Messina i voti che era in grado di controllare. Quelle presunte intimidazioni avrebbero portato alla rinuncia di Baldi alla propria candidatura ed al dirottamento dei suoi voti su Alfredo Messina, suo compagno di partito. In cambio, Baldi avrebbe ricevuto la presidenza del Consiglio comunale, incarico che attualmente ricopre. Il caso è uno dei tronconi principali di un'ampia e delicata indagine condotta dalla Direzione investigativa antimafia. Ad attivarla sono state le denunce che Lambiase ha raccolto in un dossier, consegnato ai magistrati dagli avvocati difensori del dipendente comunale, Alberto Clarizia ed Alfonso Senatore. Lambiase, sul quale pende un procedimento amministrativo interno per le accuse di presunte aggressioni nei confronti del sindaco e del capo staff, chiese di essere ascoltato. E così, a più riprese, negli uffici della Dia parlò di presunti voti di scambio. Secondo le sue dichiarazioni, confermate dai suoi difensori, Lambiase sarebbe stato incaricato da Messina e Petrillo prima per la raccolta di voti attraverso la sottoscrizione di tessere di partito, poi per convincere Giovanni Baldi a ritirare la sua candidatura. L'episodio sarebbe stato ricostruito con minuziosi particolari, tra cui una telefonata a tarda notte tra Lambiase, Messina e Petrillo: quella in cui ci sarebbe stato l'eventuale ordine di minacciare Giovanni Baldi.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Il sindaco Messina Il sindaco Messina

rank: 107116107

Politica
Foto rubate di donne e minorenni sul web, De Luca invoca l'identità digitale obbligatoria: «Non è più rinviabile»

"Non possiamo girarci dall'altra parte rispetto alla barbarie in atto. La diffusione vergognosa di immagini rubate di donne, anche minorenni, su piattaforme che lucrano in modo incivile umiliando, offendendo e calpestandone la dignità, violandone senza consenso l'intimità, è l'ennesima dimostrazione...

Cava de’ Tirreni, Tommasetti: “Le famiglie chiedono una scuola sicura e più inclusiva”

"A Cava de' Tirreni serve un cambio di passo per una scuola più inclusiva e di qualità". Aurelio Tommasetti, capo dell'opposizione nel Consiglio regionale della Campania e consigliere regionale della Lega, condivide la battaglia di Meridione Nazionale sulle criticità del servizio educativo nella città...

Visita prenotata dopo 400 giorni in provincia di Salerno, Odierna (Fratelli d'Italia): "Negato il diritto alla cura"

Un'anziana di 83 anni, affetta da osteoporosi, ha ricevuto una prenotazione per una visita specialistica a oltre 400 giorni di distanza: "appuntamento al 2026". È la paradossale vicenda accaduta all'ospedale di Eboli, simbolo delle gravi criticità del sistema sanitario campano. "È una vergogna che la...

Sanità, Imma Vietri (FdI): “Ginecologia chiusa a Cava de' Tirreni, De Luca tace. Ora intervenga il direttore del Ruggi”

"Dopo dieci anni di governo regionale targato De Luca, con deleghe dirette alla Sanità, siamo ancora costretti a denunciare l'assenza totale di programmazione e l'abbandono di interi territori. Solo proclami, promesse non mantenute e nessuna risposta concreta ai bisogni reali dei cittadini. La chiusura...

Femminicidio di Tina Sgarbini nel salernitano: la UIL chiede prevenzione, educazione e tutele concrete

Un nuovo, tragico femminicidio ha sconvolto nei giorni scorsi la Provincia di Salerno: Tina Sgarbini è stata uccisa, vittima di una violenza brutale che lascia sgomenti e pone ancora una volta l'attenzione sull'emergenza della violenza di genere. La UIL interviene con un comunicato congiunto in cui esprime...