PoliticaNessun rappresentante di Cava de' Tirreni in Consiglio Provinciale, La Fratellanza chiede l’azzeramento della giunta Servalli

Cava de' Tirreni, politica, opposizione

Nessun rappresentante di Cava de' Tirreni in Consiglio Provinciale, La Fratellanza chiede l’azzeramento della giunta Servalli

Luigi Petrone, con i consiglieri Bruno D’Elia e Pasquale Salsano, «avverte l’esigenza di esternare tutto il suo disappunto e delusione per non avere più, la città di Cava de’ Tirreni, una rappresentanza in seno al Consiglio Provinciale appena eletto».

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 20 dicembre 2021 07:58:45

Il capogruppo de "La Fratellanza", Luigi Petrone, con i consiglieri Bruno D'Elia e Pasquale Salsano, «avverte l'esigenza di esternare tutto il suo disappunto e delusione per non avere più, la città di Cava de' Tirreni, una rappresentanza in seno al Consiglio Provinciale appena eletto».

«In provincia, - si legge in una nota - la città di Cava è il secondo comune per abitanti e importanza dopo il Capoluogo ed è rimasta senza alcun consigliere provinciale.

Per tutta la città è una grande sconfitta, ma soprattutto una grande delusione, un'altra in questi ultimi anni. Tale sconfitta si assomma a quella precedente avuta quando, alle elezioni regionali, nessun candidato cavese, che rappresentasse la città, fu eletto consigliere.

L'attuale colpa a chi deve essere imputata?

A Narbone? No! A Passa? No! A De Filippis? No!

La colpa non è di nessuno di loro.

La colpa va invece interamente addossata ad una sola persona, al sindaco Servalli.

Quando in una famiglia non vi è l'accordo, il "Pater familias" chiama tutti i familiari a raccolta mettendoli ognuno di fronte agli altri per fare una scelta saggia e coraggiosa. E questa iniziativa, anche in occasione delle elezioni provinciali, Servalli ha mancato di assumere.

Al comune di Cava, ormai, manca il padre di famiglia, quindi, abbiamo perso il sindaco, chi ci amministra, chi ci guida, abbiamo perso tutto quello che deve avere, come caratteristica, la figura del sindaco di una città.

Il sindaco Servalli, che delusione. Spaccata la maggioranza, non ha più dialogo con le forze politiche né di maggioranza e né tanto meno di minoranza.

Siamo arrivati al punto che, a Cava occorre, urgentemente, una figura nuova e alternativa per la città.

La città, ormai, è collassata e alla fine dei conti, possiamo solo dire: Vogliamo fare un regalo alla città, per il Natale?

Ognuno torni a casa sua; oppure si aspetta che la befana porti ancora una calza in cui ci mette caramelle e cioccolatini per chi si è comportato bene e il carbone per coloro che si sono comportati male?

A buon intenditore poche parole. Fermiamo lo scempio e lo sciacallaggio al nostro comune, andiamo avanti sulla via del bene ma, soprattutto, occorre fare scelte sagge e coraggiose.

Siamo convinti che gennaio ci riserverà altre sorprese, altre promesse, altri compromessi.

Per questo, ora, chiediamo l'azzeramento della giunta Servalli e lo scioglimento del Consiglio Comunale».

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