PoliticaCaro benzina e sanità, De Luca: «Governo irresponsabile e intanto regala 800 milioni alle società di calcio»

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Caro benzina e sanità, De Luca: «Governo irresponsabile e intanto regala 800 milioni alle società di calcio»

Come ogni venerdì pomeriggio, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato protagonista di una diretta su Facebook per fare il punto settimanale sulle attività della Regione Campania che riguardano il caro benzina e la sanità. 

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 14 gennaio 2023 08:41:13

Come ogni venerdì pomeriggio, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato protagonista di una diretta su Facebook per fare il punto settimanale sulle attività della Regione Campania che riguardano il caro benzina e la sanità.

Sul primo argomento, De Luca ha dichiarato: "Abbiamo verificato un aumento francamente sconcertante del prezzo della benzina. Con 50 euro, una macchina media faceva un pieno fino a poche settimane fa, oggi riempie per 2/3 il serbatoio. Il governo non ha ritenuto di fare nessun intervento sulla tassazione che pesa sul prezzo benzina, dando francamente una prova grande di incoerenza.

Al di là delle sciocchezze raccontante in questi giorni, l'attuale governo si era infatti impegnato a ridurre le tasse sulla benzina in campagne elettorale. Non l'ha fatto e questo penalizza due volte i cittadini italiani. La prima volta per l'aumento del prezzo, la seconda volta perché quando aumenta la benzina aumenta il costo del trasporto per tutti i prodotti e in modo particolare per i prodotti alimentari. Quindi dovremo aspettarci nelle prossime settimane non solo un esborso maggiore per la benzina, ma anche un ulteriore aumento dei prezzi soprattutto per quanto riguarda i prodotti agricoli e alimentari. A me pare una scelta irresponsabile.

Il presidente Meloni ha detto che non ci sono i soldi, ma c'erano soldi nemmeno 3 mesi fa quando si faceva la campagna elettorale (e si faceva la promessa di abbassare il prezzo della benzina). E in ogni caso questa affermazione è assolutamente incoerente: se non ci sono i soldi per impedire l'aumento del costo della benzina, vuol dire che è doveroso risparmiare dal quasi miliardo di euro regalato alle società di calcio. Invece, hanno regalato 800 milioni alle società di calcio, in queste condizioni. Allora, non vale nessuna delle giustificazioni addotte. Non ci sono i soldi, come non c'erano tre mesi fa e allora vuol dire che si devono evitare le mance: la situazione è estremamente preoccupante.

Stessa linea anche sul fronte della sanità. "Le decisioni del Governo stanno mettendo in ginocchio la sanità pubblica - La irresponsabilità del governo nazionale per quello che ha fatto nella legge di bilancio in relazione alla sanità pubblica rischia di creare una situazione per la quale sarà impossibile tenere aperti i pronto soccorso per mancanza di risorse e di personale. Il governo nazionale sta prendendo decisioni che porteranno alla chiusura dei pronto soccorsi e alla impossibilità di realizzare i turni per il personale dell'area dell'emergenza".

De Luca ha anche parlato delle autonomie scolastiche: "Il governo sta lavorando per ridurre drasticamente le autonomie scolastiche, senza dare motivazioni serie, dicendo semplicemente: "ce lo chiede l'Europa". Com'è cambiato il presidente Meloni. C'erano tempi - non molto lontani - in cui la frase "ce lo chiede l'Europa" era bandita dal linguaggio politico dell'onorevole Meloni, che diceva "noi dobbiamo difendere l'autonomia nazionale"......bene, in questo caso, l'autonomia nazionale la difendiamo noi, anche perché l'Europa non ha fornito la soglia delle autonomie scolastiche. Quelle del presidente Meloni, infatti, sono tutte scuse".

Foto: Vincenzo De Luca

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