Tu sei qui: PoliticaAutonomia Differenziata, De Luca: «Va ritirata perché accentua divario tra Sud e Nord»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 18 novembre 2022 11:31:55
Nella Conferenza Stato-Regioni tenutasi ieri, 17 novembre, a Roma, la Regione Campania ha chiesto il ritiro del ddl sull'Autonomia differenziata presentato dal ministro degli Affari Regionali Roberto Calderoli.
Su tale bozza, ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, "non ci sono margini d'intervento, è inemendabile" e per tanto "va ritirata. Il nostro dissenso - ha continuato De Luca - è totale. E questo per 4 o 5 ragioni. La prima è un esautoramento del Parlamento italiano, della Conferenza delle Regioni e del Ministero dell'Economia. L'ipotesi Calderoli prevede solo una consultazione, un parere della commissione parlamentare di cui il governo può non tenere conto. Tutto si riduce a un rapporto a due tra Presidente del Consiglio e Presidente della Regione. Il Ministero dell'Economia ha 30 giorni di tempo per esprimere il suo parere, poi si va nel silenzio assenso su una materia così delicata. Il Parlamento viene svuotato di poteri".
Altro punto centrale riguarda i livelli essenziali delle prestazioni, i cosiddetti Lep. In bozza, ha spiegato De Luca, "ci si dà un anno per definirli, trascorso il quale si va avanti comunque. È intollerabile che si faccia una proposta di Autonomia differenziata senza la preventiva definizione dei Lep. Dobbiamo sapere prima quali sono le prestazioni da garantire in maniera equa a tutti i cittadini italiani e poi si può procedere con l'Autonomia differenziata".
Inaccettabile, per la Campania, è il meccanismo che prevede il "congelamento della spesa storica in base al quale chi più ha avuto continua ad avere e chi meno ha avuto continua a perdere".
Come intollerabile è "l'Autonomia delle regioni su personale scolastico, personale sanitario e personale previdenziale. Realizzarla significherebbe distruggere l'unità del Paese. Dare la possibilità alle Regioni più ricche di fare contratti regionali a integrazione di quelli nazionali rischierebbe di generare un nuovo flusso di mobilità dal Sud al Nord per medici e docenti. Sarebbe un disastro che falserebbe il mercato del lavoro e accentuerebbe ulteriormente il divario tra Sud e Nord".
Infine c'è il problema della compartecipazione al gettito fiscale. "La parte in cui l'Iva viene lasciata alle singole regioni è ricca di contraddizioni - ha spiegato ancora De Luca - Dire che l'accordo si fa senza maggiori oneri per la finanza pubblica non è vero. Anche l'articolo 119 viene richiamato in termini generici e non cogenti".
Considerazioni che portano il presidente a definire la bozza ministeriale "un provvedimento che genera solo caos e che spacca in due il Paese". Per questo "faremo un fronte con altre regioni del Sud come Calabria, Basilicata, Puglia, Molise e Lazio ma ci sono segnali per un sostegno anche da parte delle Regioni del Nord. Da domani siamo in battaglia per difendere l'unità nazionale".
L'augurio è che "anche il premier Meloni dimostri di volere difendere quella identità nazionale di cui tanto si è parlato".
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 106411106
"Una scuola che dovrebbe essere simbolo di educazione e sicurezza per i nostri figli, si presenta oggi come un luogo pericoloso e trascurato". È questo l'allarme lanciato dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Italo Giuseppe Cirielli De Mola, che ha presentato un'interrogazione urgente al Sindaco...
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del vicesindaco con delega all'ambiente di Cava de' Tirreni, Nunzio Senatore, che replica al consigliere comunale Italo Cirielli. Di seguito la nota integrale: "In riferimento alle dichiarazioni del consigliere comunale Italo Cirielli sull'abbandono di amianto...
"A Cava de' Tirreni si continua a giocare con la salute dei cittadini". Esordisce così la nota, affidata agli organi stampa, di Italo Giuseppe Cirielli De Mola, capogruppo Fratelli d'Italia - Consiglio comunale di Cava de' Tirreni. "Da oltre un mese in via Prezzolini - località Santa Maria del Rovo -...
Pagani, 5 maggio 2025 - È nato ufficialmente il nuovo circolo territoriale di Fratelli d'Italia a Pagani, un'iniziativa fortemente voluta dal coordinatore cittadino Antonio Mariconda, da poco alla guida del partito in città. L'evento rappresenta un passo significativo per il radicamento politico di FdI...
"Da dieci anni il Partito Democratico governa Cava de' Tirreni, ma la trasparenza amministrativa e l'ascolto dei cittadini sono rimasti solo parole vuote". È quanto dichiara Italo Giuseppe Cirielli De Mola, capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio Comunale, che ha presentato due interrogazioni per...