PoliticaA Vietri sul Mare «pagamento scuolabus entro fine mese pena esclusione». Comitato Civico Dragonea: «Diritto allo studio mercificato e deriso»

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A Vietri sul Mare «pagamento scuolabus entro fine mese pena esclusione». Comitato Civico Dragonea: «Diritto allo studio mercificato e deriso»

"Si finanziano eventi spendendo soldi a sbafo e per delle navette si cerca di fare la colletta tassando le famiglie? Questo è uno scempio vergognoso. Il diritto allo studio è sacrosanto ed i bambini non possono rimanere a piedi se non hanno possibilità di pagare colpe che non sono proprie"

Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 12 ottobre 2022 14:13:37

Nelle bacheche del comune di Vietri sul Mare è apparso un avviso a firma dell'Assessore alle Politiche Sociali Vincenzo Alfano, del consigliere con delega ai Trasporti Annalaura Raimondi e del Sindaco Giovanni De Simone che ha fatto discutere qualche residente.

Nel manifesto si legge infatti che «i genitori degli alunni che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico già iniziato per l'a.s. in corso 2022/23 per garantire un corretto svolgimento e la fruizione del suddetto servizio nell'interesse e nel rispetto di tutti, devono rivolgersi presso l'ufficio Servizi Sociali del Comune di Vietri S/M per ritirare e/o compilare la richiesta per il trasporto scolastico, con la relativa assunzione di responsabilità e la modalità di pagamento».

«Si invita ad effettuare urgentemente i versamenti relativi alle singole mensilità, pena esclusione dal servizio entro e non oltre il 31 ottobre 2022. Si comunica che per chi non effettua la regolarizzazione del pagamento non potrà più accedere al trasporto», chiosano gli amministratori.

Ed è quest'ultima affermazione che ha fatto indignare il Comitato Civico Dragonea, che parla di «diritto allo studio di tanti bambini mercificato e deriso».

«Cari amici - scrive il presidente Giorgio De Rosa -, siamo succubi di un'amministrazione cieca e sorda ai bisogni essenziali della nostra gente. Non bastavano i sacrifici che tanti bambini e famiglie stanno sopportando per la scuola chiusa da tre anni a Dragonea, ora con questi avvisi che stanno circolando anche per Molina (anche lì le scuole sono chiuse per lavori) al danno si aggiunge anche la mortificazione per le tante famiglie già in gravi difficoltà economiche e non solo si vedono costrette a pagare per mandare i propri bambini a scuola. Un vero dazio per un diritto».

«Eravamo dell'idea che al peggio non c'è mai fine ed è proprio così. Siamo in un paese allo sfascio morale ed etico. Quanti hanno firmato questi volantini hanno in mente cosa succede veramente alla nostra gente? Quali sono i disagi e le difficoltà che incombono su questi figli? Siamo davvero in cattive acque, vorremmo tanto capire quali sono le priorità di questa amministrazione. Si finanziano eventi spendendo soldi a sbafo e per delle navette si cerca di fare la colletta tassando le famiglie? Questo è uno scempio vergognoso. Il diritto allo studio è sacrosanto ed i bambini non possono rimanere a piedi se non hanno possibilità di pagare colpe che non sono proprie. Le nostre mamme sanno fare il bene dei propri figli e certamente non si faranno umiliare manco questa volta per questa ennesima vigliaccata», chiosa.

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