Ultimo aggiornamento 1 giorno fa S. Aureliano vescovo

Date rapide

Oggi: 16 giugno

Ieri: 15 giugno

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Economia e TurismoCampania, l'allarme di Confesercenti: «11mila aziende a rischio chiusura a causa del caro energia»

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Economia e Turismo

Confesercenti, economia, Campania, caro energia, chiusura, allarme

Campania, l'allarme di Confesercenti: «11mila aziende a rischio chiusura a causa del caro energia»

Le stime dell’Osservatorio: 40mila i posti di lavoro a rischio. Il presidente Vincenzo Schiavo: «Urge l’azione già dell’attuale Governo, con tagli a tali spese e sostegno alle imprese. I costi sono insostenibili per molte attività di ristorazione e alberghiere»

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 29 agosto 2022 09:17:12

Allarme di Confesercenti Campania: oltre 11mila aziende sono a rischio chiusura e 40mila lavoratori rischiano la disoccupazione a causa del caro energia. E' quanto emerge dallo studio dell'Osservatorio di Confesercenti della nostra regione, a corredo delle stime di Confesercenti Nazionale, che prevedono una maxi-bolletta di 11 miliardi di euro per le piccole e medie imprese di turismo e terziario italiane, costrette ad attutire l'impatto degli aumenti di energia e gas. Si tratta di un aumento previsto di circa 8 miliardi in più rispetto ai 12 mesi precedenti. Una stangata insostenibile, che rischia di mettere fuori mercato 90mila attività in Italia. In Campania l'allarme è rosso, come sottolinea il presidente di Confesercenti Campania (e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno) Vincenzo Schiavo.

«La situazione è molto complicata: secondo la stima del nostro Osservatorio, tenendo conto anche dei nuovi rincari del costo dell'energia e del gas attesi purtroppo per ottobre, le attività nella nostra regione a rischio chiusura, entro dicembre, sono ben 11.300. Tremila ristoranti sui 16mila in totale presenti in Campania rischiano di dover chiudere i battenti, lo stesso dicasi per 6000 bar (sui 30mila esistenti) che potrebbero non riuscire a far fronte a tali spese. Situazione difficile pure nel settore alberghiero: secondo le nostre stime 300 Hotel (su 1600) e 2000 Bed&Breakfast (su 10mila) rischiano la chiusura entro fine anno. Un dramma assoluto che coinvolgerebbe, per di più, oltre 40mila lavoratori, che si ritroverebbero da un giorno all'altro disoccupati, andando forse ad affollare le file del reddito di cittadinanza che dà solo una speranza di sopravvivenza e non la dignità di un posto di lavoro sicuro».
I numeri sono drammatici, nonostante il boom di turismo in Campania ad agosto e in estate. «I settori della ristorazione e della ricettività alberghiera sono i più colpiti dal caro bollette. I ristoranti e gli hotel a Napoli e in Campania che raccolgono utili non sono molti. Solo le attività che stanno facendo il pienone-avverte Vincenzo Schiavo-possono infatti permettersi di pagare sino a 10mila euro di energia elettrica a fronte dei 2000 euro in media che pagavano prima. Il rincaro del 400% può essere sostenuto a Napoli, ad esempio, solo dai locali del lungomare o del centro storico. Per tutte le altre attività di zone meno centrali o della provincia, dove non si sono registrati tali utili, gli imprenditori dovranno compiere una scelta, ovvero se pagare tali spese o gli impiegati, se far fronte a tali costi energetici mostruosi o sostenere le spese del fitto del locale. Il dilemma diventa tragico quando la decisione è tra pagare e indebitarsi o chiudere l'attività. E oltre 11mila imprenditori rischiano di essere costretti a chiudere se non interverrà lo Stato».
Il grido d'allarme diConfesercenti Campania si leva, dunque, alto e impetuoso, con lo Stato chiamato assolutamente a intervenire.

«Noi di Confesercenti -spiega il presidente Schiavo- ribadiamo, e lo faremo in tutte le sedi, l'urgenza assoluta della questione e la necessità stringente gli interventi immediati sia del Governo Draghi uscente che di quello che verrà formato dopo le elezioni e che, presumibilmente, sarà operativo solo a novembre. Chiediamo con forza che l'attuale Governo compia un'azione immediata, sospendendo o tagliando tali costi, con sostegni e altri interventi. Senza dimenticare -concludeSchiavo- che a settembre senza bonus ci sarà anche il caro benzina, oltre ai rincari previsti sulla merce primaria. Per imprese e consumatori si prevede un autunno di crisi nera».

I DATI NAZIONALI. La Maxibolletta di 11 miliardi nei prossimi 12 mesi, +8 miliardi rispetto all'anno scorso, andrà a pesare, secondo Confersercenti Nazionale, in particolare sulle imprese italiane del comparto della ristorazione, che si troveranno a spendere - a parità di consumi - quasi 2 miliardi di euro in più (+1.944 milioni), mentre per i bar e le altre attività senza cucina l'aggravio sarebbe di poco più di un miliardo di euro (+1.045 milioni). Di grande rilevanza anche l'impatto sulla ricettività alberghiera: per hotel, pensioni e alberghi di piccole dimensioni l'esborso aggiuntivo sarà di oltre 1,5 miliardi di euro (+1.575 milioni). Per i negozi di vicinato, invece, il caro-bollette costerà 912 milioni di euro in più, mentre l'aumento di spesa per i distributori carburanti italiani sarà di +436 milioni di euro in dodici mesi. I rincari avranno un effetto negativo anche sui consumi. Bollette e inflazione stanno spingendo le famiglie a ridistribuire il budget, in un quadro condizionato dall'aumento delle spese fisse. La quota di spesa media mensile impegnata dalle spese di casa e dalle utenze (abitazione, acqua, elettricità e gas), passa dal 37,4% del 2021 al 38% del 2022, e anche l'incidenza della spesa per trasporti aumenta di 0,7 punti. A farne le spese sono praticamente tutte le altre voci, con diminuzioni registrate da bevande, abbigliamento e calzature, comunicazione, ricreazione, spettacoli e cultura, persino spese per la salute."Senza sostegni, il sistema delle piccole imprese rimarrà schiacciato dall'aumento di costi. Il governo in carica agisca utilizzando tutti i poteri di cui dispone, con interventi mirati anche per le piccole e medie imprese", ha sottolineato Patrizia De Luise, Presidente nazionale di Confesercenti.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 108715103

Economia e Turismo

La FAO e il Parco Archeologico di Pompei lanciano il percorso educativo “Pompei Sostenibile”

L'antica città di si trasforma in un'aula a cielo aperto con l'iniziativa "Pompei Sostenibile". Quattordici luoghi simbolo all'interno del sito archeologico - tra cui case, giardini, terme e edifici pubblici- diventano riferimento di temi chiave della sostenibilità: gestione delle risorse, resilienza...

Cava de' Tirreni: Pancrazio, storia di successo da 95 anni

Quattro generazioni di imprenditori nel settore conserviero e trasformazione del pomodoro e dei legumi esportati in tutto il mondo. Nata nel 1930 con Annibale Pancrazio, oggi gestita dai nipoti Nino e Lello Pancrazio, che sabato mattina, nel Salone d'Onore del Palazzo di Città di Cava de' Tirreni, hanno...

“Domeniche di Maggio in Cultura”: a Cava visite guidate e mostra di pergamene all’Abbazia della SS. Trinità

Un’occasione unica per immergersi nella storia millenaria dell’Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni. Anche quest’anno tornano le "Domeniche di Maggio in Cultura", un ciclo di visite guidate all’Abbazia e alla sua Biblioteca, con la mostra straordinaria delle pergamene antiche, tra...

Festività pasquali: successo per le visite guidate “straordinarie” all’Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni

Ha riscosso notevole successo la prima giornata delle visite guidate "straordinarie" all'Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de' Tirreni, organizzate da Anna Russo. In occasione delle festività del Lunedì dell'Angelo tantissimi visitatori hanno scelto la Badia di Cava per trascorrere una Pasquetta...

Aeroporto e crescita economica: alla Stazione Marittima il I Forum dell’Economia della Provincia di Salerno

Si terrà martedì 22 aprile 2025, a partire dalle ore 9:30, presso la Stazione Marittima di Salerno, il 1° Forum dell'Economia della Provincia di Salerno, dal titolo "L'Aeroporto Salerno Costa d'Amalfi: prospettive e opportunità". L'evento è promosso da Banca Campania Centro e dalla Fondazione Cassa Rurale...