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Tu sei qui: Cronaca, Notizie, LifestyleSardegna in fiamme, devastati 20 mila ettari e oltre 1000 sfollati
Scritto da (redazioneip), lunedì 26 luglio 2021 11:32:31
Ultimo aggiornamento lunedì 26 luglio 2021 11:32:31
Pesante il bilancio del vasto incendio scoppiato in Sardegna, più precisamente in provincia di Oristano. Le fiamme non sono ancora state domate ed hanno percorso circa 20 mila ettari, ma il dato è ancora provvisorio. Devastati i boschi del Montiferru, fra le zone verdi dell'isola, e aziende agricole e costretto quasi 1.500 persone, fra sabato e domenica, sono state costrette a lasciare le loro abitazioni per precauzione.
Vista la vastità dell'area colpita e i diversi fronti, si sospetta che una o più persone abbiano innescato altri roghi, poi confluiti in un unico immenso incendio. «Questi gesti folli — ha spiegato Antonio Flore Motzo, sindaco di Scano Montiferro — sono di criminali che vogliono colpire e devastare».
«Uno dei più gravi disastri naturali mai accaduto in Sardegna», ha commentato il governatore Christian Solinas.
Non ci sono vittime, per fortuna e perché il vento, inizialmente un libeccio furioso, poi scirocco, col calar della sera si è attenuato e l'imponente apparato antincendi è infine riuscito ad evitare che il disastro diventasse tragedia.
Sono attesi altri quattro Canadair, due dalla Francia e altrettanti dalla Grecia: i primi sono in volo verso la Sardegna, gli altri due sono già atterrati ad Alghero alle 4.30. Alle squadre locali che hanno lavorato tutta la notte, si sono aggiunte le colonne mobili del Corpo forestale regionale, dell'Agenzia Forestas e della Protezione civile, arrivate da Cagliari, Nuoro e Sassari. Sono in volo anche gli elicotteri della flotta regionale, incluso il SuperPuma decollato da Fenosu.
Tra le immagini più drammatiche c'è quella di un cane pastore ustionato (vedi foto). L'animale ha preferito restare fermo davanti quel muretto e proteggere il suo gregge a Tresnuraghes, nel Montiferru, la zona più colpita dagli incendi sull'isola. Ora si trova alla clinica veterinaria Duemari di Oristano.
Foto: Croce Rossa Italiana - Italian Red Cross
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