CronacaVisitVeneto e la promozione social che fa storcere il naso agli italiani
Inserito da (Admin), mercoledì 20 aprile 2022 08:32:33
"No, non sei in cima all'Acropoli di Atene, e neppure a passeggio, accaldato e a rischio insolazione tra qualche rovina della Magna Grecia. Questo è il Veneto che sa sorprendere, questo è il Museo Archeologico Concordiese di Portogruaro. La sua collezione conserva materiali provenienti quasi esclusivamente dall'antica colonia romana di Iulia Concordia, rinvenuti grazie a scoperte del tutto fortuite da parte dei ‘cavatori' di pietre della zona. Non te lo aspettavi vero?"
E' lo strafalcione che lo scorso 5 aprile è apparso sui canali social (Facebook e Instagram) di VisitVeneto, uno dei portali turistici dedicato al territorio italiano meglio realizzato. Il post oggetto di un'aspra polemica sui social network invitava gli utenti a visitare il Museo Archeologico Concordiese di Portogruaro comparando il museo con altri siti del sud Italia.
Cosa abbia spinto il Social Media Manager del sito istituzionale della Regione Veneto a paragonare le colonie della Magna Grecia (VIII-III sec. a.C.) alla colonia romana di Iulia Concordia (I sec. a.C.) non è dato saperlo, così come la "ratio" sottesa al maldestro tentativo di dare lustro e visibilità a un museo avvertendo l'utente sul possibile rischio di insolazione visitando la Valle dei Templi di Agrigento o il sito di Paestum nel Cilento. Una mossa che non è piaciuta agli utenti che, da tutta Italia, hanno commentato e reso virale il post incriminato, tanto che nel pomeriggio di ieri, dopo 15 giorni dalla pubblicazione, i gestori delle pagine hanno pensato bene di correggere il tiro, eliminando l'improbabile paragone e lasciando solo la parte relativa alla descrizione del museo. Come è giusto che fosse stato fin dall'inizio.
Fonte: Il Vescovado