CronacaPedopornografia, boom di casi nei due anni di pandemia: numeri in crescita in Campania

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Pedopornografia, boom di casi nei due anni di pandemia: numeri in crescita in Campania

In crescita anche il numero dei minori approcciati sul web dagli adulti abusanti. La fascia più a rischio è quella tra i 10 e i 13 anni.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 6 maggio 2022 10:53:55

In occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, svoltasi ieri, 5 maggio, Polizia postale e Save the children hanno diffuso i dati del 2021 sull'adescamento online e una guida per i genitori.

Nel corso del 2021 i casi di pedopornografia trattati dalla Polizia Postale sono aumentati del 47% rispetto all'anno precedente. In crescita anche il numero dei minori approcciati sul web dagli adulti abusanti. La fascia più a rischio è quella tra i 10 e i 13 anni.

Numeri in crescita anche in Campania. Le segnalazioni trattate dalla polizia postale nel 2021 sono state 217: l'anno precedente, invece, 175. Sono aumentati anche gli arresti, passati da 7 a 13.

«Quanto accaduto negli ultimi due anni per l'emergenza pandemica - spiega la dirigente del Compartimento di polizia postale della Campania,Maria Rosaria Romano - ha accelerato i processi di avvicinamento tra bambini e internet, ha intensificato il rapporto di reciproca attrazione che già esisteva tra adolescenza e servizi di rete sociale online ed ha influenzato le abitudini quotidiane di ognuno di noi, imponendo una relazione sempre più stretta con il mondo virtuale, mostrando però altrettanto velocemente il suo lato oscuro».

Le cause di questo aumento vanno ricercate nei cambiamenti di abitudine a cui il periodo pandemico ci ha obbligato. Milioni di utenti, anche piccolissimi, hanno dovuto ricorrere al web per proseguire molte attività quotidiane in sicurezza dal rischio epidemiologico.

Tutto questo ha favorito le occasioni di adescamento online da parte dei pedofili che hanno potuto sfruttare i social network, le messaggistiche e, non ultimi, i giochi di ruolo ed i videogiochi online, che sono un terreno di caccia sconfinato visto il massivo utilizzo che i minorenni fanno degli stessi.

Nel 2021, la Polizia di Stato e Save the children, hanno firmato un protocollo d'intesa per la tutela dei minori e la prevenzione degli abusi online, volto a favorire l'accesso dei minori a un ambiente online più sicuro, a prevenire i rischi connessi a un utilizzo non consapevole della rete, tra cui il cyberbullismo, a contrastare gli abusi sessuali online, promuovendo attività di prevenzione, segnalazione ed emersione precoce di potenziali abusi.

«Insieme a Save the Children- spiega Ivano Gabrielli, direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni-, abbiamo scelto di realizzare uno strumento che si basa sullo studio recentissimo dell'evoluzione dei fenomeni di minaccia online: un dossier dati e una Guida per Genitori che costruiscono una risposta immediata a cambiamenti, come quelli imposti dalla pandemia da covid19. Le azioni di contrasto alla pedopornografia e all'adescamento online, condotte dalla Polizia postale e delle comunicazioni - continua Gabrielli - possano essere rese ancora più efficaci dalla promozione di iniziative che mirano a sviluppare, nella società civile, livelli ulteriori di consapevolezza del rischio con l'obiettivo comune e ambizioso di proteggere i bambini e i ragazzi sempre e ovunque, anche nel cyberspazio».

Per i genitori e gli educatori è stata realizzata la guida "Adescamento online. conoscere e prevenire"; uno strumento volto anche a rispondere all'ampliamento dell'uso delle tecnologie digitali e all'abbassamento delle fasce di età di chi accede ad ambienti digitali. La guida contiene tre sezioni, ciascuna dedicata a genitori con figli di diverse fasce d'età: di bambini e bambine di 0-6 anni; di 6-10 anni; pre-adolescenti di 11-13 anni.

Foto: Polizia di Stato

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