CronacaIncidente A30, il primario Gammaldi ha provato a salvare Mourad: «Non si può accettare la morte di un bambino»

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Incidente A30, il primario Gammaldi ha provato a salvare Mourad: «Non si può accettare la morte di un bambino»

“E’ un momento tragico per la famiglia e per noi. Non è facile, in questo caso è stata una grande sofferenza da parte di tutto il gruppo sanitario che si è occupato di questa tragedia"

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 19 maggio 2023 08:36:54

Renato Gammaldi, primario del reparto di rianimazione del Ruggi, ha cercato in tutti i modi di salvare la vita a Mourad, il bimbo di 8 anni morto a seguito del tragico incidente stradale avvenuto sull'autostrada A30 nel pomeriggio di domenica.

Nonostante abbia salvato centinaia di persone nella sua lunga carriera, Gammaldi, intervistato da Telecolore, non si dà pace:

"E' un momento tragico per la famiglia e per noi. Non è facile, in questo caso è stata una grande sofferenza da parte di tutto il gruppo sanitario che si è occupato di questa tragedia. Per me è una sconfitta come medico, non riusciamo ad abituarci. Non possiamo accettare la morte di un bambino di 8 anni".

E sulla donazione degli organi aggiunge: "Donare gli organi di Mourad è un grande gesto d'amore. Per un momento, la famiglia ha messo da parte il dolore, riuscendo a salvare altri bambini nel nostro Paese".

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