CronacaCori contro Koulibaly, Osimhen ed Anguissa. De Luca: «Razzismo è cancro tremendo da estirpare»

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Cori contro Koulibaly, Osimhen ed Anguissa. De Luca: «Razzismo è cancro tremendo da estirpare»

Kalidou Koulibaly, attaccato al Franchi di Firenze a margine di Fiorentina-Napoli, denuncia su Twitter: «Questi soggetti non c’entrano con lo sport. Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi: per sempre»

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 4 ottobre 2021 14:13:33

Nuovo episodio di razzismo in Serie A, a due settimane dagli insulti ricevuti da Maignan allo Stadium. Kalidou Koulibaly, attaccato al Franchi di Firenze a margine di Fiorentina-Napoli, denuncia su Twitter: «Questi soggetti non c'entrano con lo sport. Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi: per sempre».

La Procura della Federcalcio, acquisiti i referti dei propri ispettori e ascoltato il calciatore, ha aperto un'indagine.

Nelle prossime ore saranno compiuti ulteriori atti istruttori, acquisendo gli atti pertinenti dalla questura di Firenze.

«Un abbraccio fortissimo a Koulibaly, a Osimhen ed Anguissa, che hanno subito violenti insulti razzistici in occasione della vittoriosa gara del Napoli a Firenze. - ha scritto su Facebook il governatore della Campania, Vincenzo De Luca - Apprezzo moltissimo la compostezza e la dignità della loro reazione; stanno dando una straordinaria lezione di vita agli odiatori. Il razzismo è un cancro tremendo da estirpare. Chi pronuncia simili insulti non ha nulla a che vedere con il tifo e la passione sportiva. Questo ennesimo grave episodio non può rimanere impunito. Le tecnologie di videosorveglianza consentono di individuare e perseguire gli autori delle gravissime frasi pronunciate. Gli stadi tornino ad essere, con la progressiva riammissione degli spettatori, luoghi di passione e festa».

Foto: Kalidou Koulbaly

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