Ci sono storie che toccano il cuore e quella di Armando il gabbiano è una di queste. Armando, così chiamato dagli operatori e dipendenti del "Circolo Canottieri Irno" di Salerno, si presentò con un'ala spezzata davanti al circolo una mattina di circa tre mesi fa.

Gli operatori, presi da tanta compassione, decisero di portarlo immediatamente dal veterinario. Dopo una visita, però, il medico non diede buone notizie sullo stato di salute dell'animale, invitando gli operatori a prendere in considerazione anche l'eutanasia, perché Armando non avrebbe mai più potuto volare.

Ma gli operatori, ormai affezionati all'animale, decisero di adottarlo.

A distanza di alcuni mesi, Armando è diventato una specie di mascotte per l'equipaggio del "Circolo Canottieri Irno di Salerno ed identifica il signor Andrea come il suo "papà": è infatti lui ad imboccarlo di pesce fresco ogni mattina.

Una storia diventata subito virale sui social e raccontata anche dalla pagina Facebook del Canile di Cava de' Tirreni.

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Foto: Canile di Cava de' Tirreni