Territorio e AmbienteVenticinque anni dalla frana di Sarno, da quel tragico evento un decisivo cambio di rotta nell'approccio alla difesa del territorio

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Venticinque anni dalla frana di Sarno, da quel tragico evento un decisivo cambio di rotta nell'approccio alla difesa del territorio

Dal punto di vista del monitoraggio e della sorveglianza degli eventi idrogeologici, l'evento di Sarno ha determinato un decisivo cambio di rotta nell'approccio alla difesa del territorio dai rischi naturali.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 5 maggio 2023 10:03:43

A 25 anni dalla frana che fece contare 160 vittime tra Sarno, Bracigliano, Siano, Quindici e San Felice a Cancello (137 nella sola Sarno), a Regione Campania partecipa alla giornata della memoria rendendo omaggio a chi perse la vita in quella tragedia ma anche con una fondamentale attività di prevenzione: quest'oggi una simulazione sul campo per testare il corretto funzionamento e la tenuta del moderno sistema di Protezione Civile - basato sulla previsione e prevenzione oltre che sugli interventi in emergenza - che è nato, in Italia, proprio dopo quelle colate di fango.

L'evento di Sarno, infatti, dal punto di vista del monitoraggio e della sorveglianza degli eventi idrogeologici ha determinato un decisivo cambio di rotta nell'approccio alla difesa del territorio dai rischi naturali.

Prima della frana, gli interventi erano essenzialmente strutturali di difesa da frane e alluvioni e da attività di soccorso alla popolazione ad evento avvenuto.

Si è passati, dunque, dal "Facciamo presto" riferito ai soccorsi in fase di emergenza al "Facciamo prima", inteso come predisposizione di interventi atti a prevedere i rischi idrogeologici derivanti da piogge e temporali e come attività di prevenzione.

Sono nati in Italia, dopo Sarno: la Rete dei Centri Funzionali di Protezione civile, il sistema delle Allerte meteo con i livelli di criticità e la tipologia di rischio, le Sale Operative, i Piani comunali di Protezione civile e l'organizzazione di un volontariato debitamente formato.

L'esercitazione, denominata "EXE Sarno 2023 - 25 anni dopo la frana", parte proprio da una allerta meteo e mostra sul campo, come se si stesse realmente verificando una situazione di rischio, quale sarebbe oggi, a 25 anni di distanza, la risposta del sistema di Protezione Civile.

EXE Sarno è organizzata dalla Protezione Civile della Regione Campania con il Comune di Sarno, la Prefettura di Salerno, il Comando Nazionale dei Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza Campania e Comando Provinciale di Avellino - Stazione Soccorso Alpino S.A.G.F. di Sant'Angelo dei Lombardi, Organizzazioni di volontariato, Soccorso alpino speleologico della Campania, l'Asl di Salerno, Cervene - Centro regionale di riferimento veterinario per emergenze non epidemiche. SMA Campania S.p.A., Save the Children Italia Onlus, con la partecipazione del Liceo Statale Tito Lucrezio Caro di Sarno, Istituto comprensivo statale Sarno Episcopio, Istituto Professionale Servizi per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale di Salerno (PROFAGRI) sede di Sarno.

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