Territorio e AmbienteTA.RI. Sconti per utenze non domestiche

Cava de' Tirreni, Ambiente, Raccolta differenziata, Servizi Privati, Sconti

TA.RI. Sconti per utenze non domestiche

Un buona opportunità per uno sconto considerevole alla voce Tassa dei Rifiuti

Inserito da (Admin), giovedì 4 agosto 2022 08:50:31

da un post nel gruppo Facebook "Cava verso Rifiuti Zero"

Dallo scorso anno è stato introdotto, anche dal Comune di Cava de' Tirreni, l'opportunità, per le utenze non domestiche, di smaltire i rifiuti della propria attività in modo autonomo. Si procede con una comunicazione al Comune e successivamente si devono conservare i certificati dell'avvenuto deposito presso altro operatore. Può essere una buona opportunità per un bel risparmio in bolletta.

Il nuovo testo del Codice, come modificato dal d.lgs. 116/2020, prevede che tra i rifiuti urbani rientrano "i rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da altre fonti che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici indicati nell'allegato L-quater prodotti dalle attività riportate nell'allegato L-quinquies" (art. 183, comma 1, lettera b-ter), punto 2)).
In virtù di tale ridefinizione, il nuovo testo del comma 10 dell'art. 238 (come riscritto dall'art. 3, comma 12, del d.lgs. 116/2020) dispone che le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani di cui all'articolo 183 comma 1, lettera bter) punto 2 (cioè, nei fatti, in via approssimativa, quelli che nel testo previgente del Codice erano indicati come rifiuti assimilati) che li conferiscono al di fuori del servizio pubblico e dimostrano di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l'attività di recupero dei rifiuti stessi sono escluse dalla corresponsione della componente tariffaria rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti.
Il nuovo testo del citato comma 10 dispone altresì che tali utenze non domestiche effettuano la scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o del ricorso al mercato per un periodo non inferiore a cinque anni (salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell'utenza non domestica, di riprendere l'erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale).Le utenze non domestiche che hanno intenzione di conferire i propri rifiuti urbani ad un soggetto privato, avviandoli a recupero per il tramite dello stesso, e di ottenere la conseguente esclusione dal versamento della quota variabile della TARI, ai sensi della sopra citata disposizione, devono pertanto darne comunicazione preventiva al Comune, a mezzo posta elettronica certificata indirizzata al Servizio Ambiente entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetto a decorrere dal 1 gennaio dell'anno successivo.

Si precisa che per ottenere tale agevolazione è necessario conferire al soggetto privato TUTTI i propri rifiuti urbani (sarà cura dell'Ufficio Ambiente darne notizia al gestore del servizio rifiuti ai fini del distacco del servizio pubblico nonché all'Ufficio tributi comunale per la gestione degli aspetti concernenti la tassa rifiuti.

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