Territorio e AmbienteSantissimo Sacramento: a Cava de' Tirreni si rinnova la benedizione della città

Cava de' Tirreni, Santissimo Sacramento

Santissimo Sacramento: a Cava de' Tirreni si rinnova la benedizione della città

La prima processione Eucaristica, officiata con sole poche donne, venne svolta nell’autunno del 1656 per chiedere l'intercessione del Santissimo Sacramento affinché terminasse la terribile pestilenza che aveva dimezzato la popolazione cavese

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 24 giugno 2022 13:48:46

Per la 366esima volta, a Cava de' Tirreni, si è rinnovato l'atto di Fede e di ringraziamento dei cavesi al Santissimo Sacramento con la solenne benedizione della città officiata S.E. Mons. Orazio Soricelli dall'alto del maniero di Sant'Adiutore, al centro della vallata, alla presenza del Sindaco Vincenzo Servalli, il vicesindaco Nunzio Senatore e l'Assessore alla Cultura Armando Lamberti.

La prima processione Eucaristica, officiata con sole poche donne, venne svolta nell'autunno del 1656 per chiedere l'intercessione del Santissimo Sacramento affinché terminasse la terribile pestilenza che aveva dimezzato la popolazione cavese. Don Angelo Franco, l'unico superstite dei quattro Parroci della Santissima Annunziata il quale, giunto sul terrazzo superiore del Castello di Sant'Adjutore, posizionatosi nei quattro punti cardinali, impartì la Santa benedizione alla gente della valle.

La peste finì di propagarsi e dal dicembre dello stesso anno non si contarono più vittime. Dall'anno seguente (era il 1657) i cavesi ricordano quello spaventoso evento ed il Celestiale Miracolo Eucaristico con i Festeggiamenti in Onore del Santissimo Sacramento, detti troppo genericamente e solamente dal dopoguerra: "festa di castello", replicandola nel giorno di giovedì dell'ottava del Corpus Domini, che quest'anno 2022 ricade il 23 giugno.

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