Territorio e AmbienteAumento sosta a Cava de' Tirreni: ecco cosa ne pensa Livio Trapanese

Cava de' Tirreni, sosta

Aumento sosta a Cava de' Tirreni: ecco cosa ne pensa Livio Trapanese

Noi che apparteniamo alle generazioni del dopoguerra, ancora oggi, apprezziamo tantissimo i benefici che ci vengono della camminata, consentitemi di parlarvene perché li ho personalmente sperimentati, dai tempi dello Scoutismo in poi.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 18 ottobre 2021 16:47:14

di Livio Trapanese

L'argomento del giorno è: l'aumento del pagamento della sosta, ma siamo sicuri che diciamo cose giuste, possiamo adottare personali correttivi.

Giorni fa, nel corso di una conversazione con l'amico Lucio Senatore, del Bar Centro Storico di Piazza Vittorio Emanuele III, abbiamo trattato il tema dell'aumento, qui a Cava de' Tirreni, del pagamento della sosta, che tanto scalpore ha suscitato, forse perché dimentichiamo cosa paghiamo quando ci rechiamo in altre città, senza manco renderci conto del "costo per ora", oppure ce ne rendiamo conto, ma l'accettiamo: "Estate 2021, nella vicina Vietri sul Mare docet".
L'autovettura deve essere utilizzata per lunghi e medi spostamenti e per reali esigenze, non per andare dal tabaccaio o al bar.

Noi che apparteniamo alle generazioni del dopoguerra, ancora oggi, apprezziamo tantissimo i benefici che ci vengono della camminata, consentitemi di parlarvene perché li ho personalmente sperimentati, dai tempi dello Scoutismo in poi.

Camminare non costa nulla, ci consente di socializzare, non ha un costo, ci aiuta a perdere peso, è un eccellente ausilio all'apparato respiratorio, rafforza le articolazioni e le ossa e ci aiuta a tenere sotto costante controllo il diabete, ma ci sarebbe ancora tanto da dire.
Tutto questo non l'otteniamo, qualora usiamo smodatamente l'auto, senza voler parlare dei serpentoni d'auto ai bordi delle strade. (vedi foto)

Non possiamo negare che ci sono troppe auto e tante di esse sono datate, quindi inquinano l'aria che respiriamo.
Volendo bene alla nostra salute dobbiamo partire da una scelta, che per i primi giorni potrebbe sembrare dolorosa, ma poi ne gusteremo i benefici: "fermiamo le auto, se non è assolutamente necessario, e camminiamo, camminiamo, camminiamo, solo così faremo un bel passo avanti sulla "Sostenibilità Urbana", combattendo lo smog, che avvelena le nostre città e le nostre vite.
70mila morti premature, nella sola nostra bella Italia per lo smog, questo secondo i dati aggiornati dell'Agenzia Europea dell'Ambiente; noi italiani abbiamo più di 600 auto per ogni 1.000 abitanti, basta farsi un giro per le stradine delle frazioni o della prima periferia di Cava de' Tirreni.

Per inquinamento atmosferico, come sappiamo, si intende il rilascio di sostanze solide e liquide nell'aria che recano danni alla salute umana, ricordiamoci del PM10 o PM2.5; le celebri polveri sottili.
E' l'occasione per ricordare che tenere il motore accesso durante l'arresto, la fermata o la sosta dell'autovettura, sia al semaforo o sia ogni dove, ad esempio quando in estate vogliamo mantenere il climatizzatore in funzione, costituisce violazione all'Art. 157 del vigente Codice della Strada, la cui sanzione va da Euro 223,00 a Euro 444,00, ma questa è un'altra storia.

Giungere in Città, sostare la macchina lontano dal centro, penso al piazzale di via Antonio Gramsci, alle spalle della parrocchiale Chiesa di Sant'Alfonso, che ci consente di giungere in piazza Eugenio Abbro in soli 5 minuti, o le quattro aree mercatali di viale Giovanni Palatucci, e farsi una distensiva camminata fino in centro, avremmo benefici assicurati; facciamoci un pensierino!

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