Tu sei qui: Storia e Storie«Parlando della pace, nel tempo e nei luoghi del conflitto», a Cava de' Tirreni ci si confronta con l’Associazione "Memoria in Movimento"
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 21 aprile 2022 15:42:17
Si svolgerà mercoledì 27 aprile 2022, alle ore 17.30, presso la Sala del Refettorio del Convento di San Francesco e di Sant'Antonio, in Piazza San Francesco, a Cava dei Tirreni, la conferenza «Parlando della pace, nel tempo e nei luoghi del conflitto», una riflessione collettiva a partire dalla presentazione del libro di Gianmarco Pisa, Di terra e di pietra. Forme estetiche negli spazi del conflitto, dalla Jugoslavia al presente (Multimage, Firenze, 2021).
Alla presenza dell'autore si svolgerà un confronto plurale sulla guerra e sulla pace, a partire dagli interrogativi e dalle ambivalenze, dalle potenzialità e dalle sollecitazioni che vengono dal "lavoro di pace" sul campo, in particolare a partire dalla cultura, dai patrimoni culturali, dai luoghi della memoria. Se è vero che il fattore culturale e le motivazioni identitarie sono spesso strumentalizzati come elemento di divisione e propellente del conflitto, non di meno il terreno culturale può costituire un potente veicolo di dialogo, i patrimoni culturali universali possono rappresentare un ambito di sperimentazione di cooperazione e di pace, le stesse «arti al servizio della pace» possono offrire opportunità di espressione, di superamento del dolore, di costruzione di immaginario, di convergenza tra le culture, di amicizia tra i popoli.
A trent'anni dall'inizio della guerra di Bosnia, quando la guerra drammaticamente si riaffaccia in Europa, occorre trovare insieme vie nuove e nuove parole per dare forma alla prevenzione dei conflitti e alla costruzione della pace, «pace con diritti e con giustizia».
La riflessione è introdotta e coordinata da Maria Di Serio, dell'Associazione Memoria in Movimento, e animata dagli interventi di:
Alfonso Conte, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione/DISPC, dell'Università degli Studi di Salerno;
Luigi Gravagnuolo, dell'Associazione Memoria in Movimento;
Valentina Ripa, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche, dell'Università degli Studi di Salerno;
Francobruno Vitolo, curatore della rassegna "Un libro (quasi) al giorno";
Gianmarco Pisa, autore del libro.
Il nesso tra pace, giustizia e cultura è, senza dubbio, tra i più significativi nei percorsi di trasformazione del presente e nella lettura degli eventi del passato.
Attraverso i patrimoni culturali e i luoghi della memoria, mediate dalle memorie collettive e dalle pratiche sociali, le eredità del passato si stagliano sul presente e si proiettano verso il futuro, ridando densità a parole sempre attuali, solidarietà, fratellanza, unità.
In un'ampia esplorazione sul campo, tra etica ed estetica negli spazi del conflitto, la ricerca-azione «di terra e di pietra» si interroga, al tempo stesso, sui percorsi della democrazia e sulle condizioni della trasformazione, nella prospettiva della pace con giustizia.
L'autore, Gianmarco Pisa, operatore di pace, è impegnato in iniziative e progetti di ricerca-azione per la trasformazione dei conflitti, nell'ambito di IPRI (Istituto Italiano di Ricerca per la Pace) - Corpi Civili di Pace, ha all'attivo azioni di pace nei Balcani, per Corpi Civili di Pace in Kosovo, e in diversi contesti, tra gli altri, nello scenario europeo e mediterraneo. Tra le sue più recenti pubblicazioni, Ordalie. Memorie e memoriali per la pace e la convivenza (Ad est dell'equatore 2017), Paesaggi Kosovari, 1998-2018. Il patrimonio culturale come risorsa di progresso e opportunità per la pace (2018) e Di terra e di pietra. Forme estetiche negli spazi del conflitto, dalla Jugoslavia al presente (2021), entrambe per i tipi della Multimage.
L'evento è organizzato dall'Associazione Memoria in Movimento con l'Associazione Editoriale Multimage.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank:
Sono trascorsi 78 anni dall'apertura dei cancelli di Auschwitz. Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz). Lì vicino individuarono il campo di concentramento e ne liberarono i superstiti:...
Crederci sempre, non mollare mai. E' l'insegnamento trasmesso da Barbara Caramico, diventata mamma a 50 anni dopo due aborti e otto tentativi di fecondazione assistita falliti. Come riporta Fanpage, la donna, insieme al marito Fabio De Luca, si è rivolta a Clinica Malzoni di Avellino. La coppia, lei...
Si terrà mercoledì 28 dicembre alle ore 18.30, nella chiesa di San Giacomo in Corso Umberto I 106 a Cava de' Tirreni (più nota a tutti come Chiesa di Mamma Lucia), un incontro con i curatori del calendario di beneficenza 2023 dedicato a "La Battaglia di Cava de' Tirreni e l'opera di Mamma Lucia. 1943-2023"....
Sono stati rinvenuti dall'Associazione Salerno 1943 i resti di due soldati tedeschi riconducibili al secondo conflitto mondiale. L'identificazione è stata resa possibile attraverso il ritrovamento dell'equipaggiamento e di elementi della buffetteria in dotazione alla Wehrmacht. Sono emersi, inoltre,...
Il cuore di Franco Leo ha smesso di battere dopo aver coronato il suo sogno. Il 53enne, tetraplegico dalla nascita, di Bellizzi, durante il primo lockdown, aveva chiesto al fratello Dario di spingere la sua carrozzina e partecipare alla maratona di New York. Quel sogno è diventato realtà pochi giorni...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.