Con il reparto di rianimazione ancora chiuso e la mancanza di personale, il futuro dell'ospedale di Cava de' Tirreni resta sempre più incerto. E intanto - come scrive Giuseppe Ferrara su "La Città" - i corridoi del reparto di terapia intensiva, off-limits da dicembre scorso, diventano il "deposito" delle barelle dell'ospedale, mentre sono stati bloccati gli interventi d'elezione finché non sarà riaperto il reparto di rianimazione.

E mentre l'amministrazione comunale rimane in silenzio, dall''Azienda Ospedaliera Universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" arrivano segnali contrastanti sui prossimi provvedimenti, col plesso cavese che a breve dovrebbe essere oggetto anche di significativi lavori di manutenzione e ristrutturazione.

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