L'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, dice no alla quarta dose del vaccino contro il Covid-19. La somministrazione di rinforzo, dunque, resta raccomandata solo ai pazienti col sistema immunitario compromesso, ad esempio i trapiantati.

"La commissione tecnico-scientifica di Aifa - si legge nella nota - ha iniziato il 24 marzo 2022 la valutazione dell'opportunità di una seconda dose di booster dei vaccini contro il COVID-19 per particolari categorie di soggetti. Considerato il complesso dei dati disponibili, la commissione ha deciso che sono necessari ulteriori approfondimenti, integrando le evidenze scientifiche internazionali con i dati dello studio in corso in Italia".

Sia l'Aifa e prima ancora il ministro della Salute, Roberto Speranza, affermano che, al momento, non ci sono sufficienti evidenze scientifiche che l'allungamento della profilassi anti Covid porti con sé dei vantaggi per cui valga la pena sottoporre i servizi di prevenzione ad un nuovo impegno.

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