PoliticaManovra, De Luca: «Tagliati fondi alla sanità e ai Comuni». E sul Reddito di Cittadinanza: «Risorse restino al Sud»

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Manovra, De Luca: «Tagliati fondi alla sanità e ai Comuni». E sul Reddito di Cittadinanza: «Risorse restino al Sud»

Ieri mattina, in occasione della consegna, alla stazione centrale di Napoli, dei nuovi treni realizzati dalla Stadler per EAV che circoleranno sulla rotta Napoli-Piedimonte Matese, il governatore Vincenzo De Luca si è intrattenuto con la stampa per parlare delle questioni riguardanti il Sud e la Campania. 

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 25 novembre 2022 09:37:27

Ieri mattina, in occasione della consegna, alla stazione centrale di Napoli, dei nuovi treni realizzati dalla Stadler per EAV che circoleranno sulla rotta Napoli-Piedimonte Matese, il governatore Vincenzo De Luca si è intrattenuto con la stampa per parlare delle questioni riguardanti il Sud e la Campania.

"È in atto una manovra per togliere risorse al Sud. Questo è gravissimo. - dice il governatore - Come è noto, la Campania ha avviato una battaglia contro il precedente Governo che non aveva fatto il riparto dei fondi FSC. Si tratta di fondi Sviluppo e Coesione destinati per l'80% al Sud. Anche questo Governo ha bloccato oltre 20 miliardi di euro. Alla Campania, per intenderci, dovrebbero arrivare 5 miliardi e mezzo di euro che noi siamo pronti a destinare in larga misura alla viabilità e alle opere stradali non finanziate dal Pnrr".

"Anche la manovra sul reddito di cittadinanza va nella stessa direzione. - prosegue De Luca - Tutti quanti hanno detto che il reddito andava modificato, distinguendo innanzitutto fra persone non occupabili e famiglie, disabili, povera gente alla quale dobbiamo dare ovviamente un aiuto. Ma se si risparmiano 700 milioni del reddito di cittadinanza, queste risorse devono rimanere nel Sud. Perché se al contrario le stesse vengono spalmate sul piano nazionale, ancora una volta si registra una perdita di risorse per il Sud. Dal punto di vista finanziario, in relazione al Mezzogiorno d'Italia, agli investimenti, alla sanità pubblica, la situazione rimane delicata: da parte del governo non è arrivato nulla, anzi sono arrivati tagli sostanziali".

E sulla sanità, De Luca aggiunge: "Mi pare che la manovra sia da valutare criticamente almeno per alcuni aspetti. Penso a quello delle pensioni. Al di là della propaganda, qui avremo una riduzione rilevante, in particolar modo per le pensioni medie. Soprattutto è gravissimo il fatto che ci sia una riduzione degli stanziamenti per la Sanità Pubblica, per i Comuni e per la Pubblica Amministrazione. Calcolando l'inflazione, registriamo un decremento del 13% medio di risorse. In queste condizioni credo che non faremo né la medicina territoriale, ossia le Case di Comunità, né avremo la possibilità di offrire servizi di qualità ai nostri concittadini. Non avremo la possibilità di personale nuovo da impiegare nei reparti di Pronto Soccorso. Quindi da questo punto di vista la situazione è estremamente delicata. La mancanza di risorse per i Comuni e per gli Enti territoriali mette in discussione anche la realizzazione del Pnrr. Perché se non c'è personale negli enti pubblici non si capisce chi dovrebbe fare i progetti per realizzare delle opere ad esse collegate".

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