Tu sei qui: CronacaFrancia: la 'Loi Travail' e il diritto di essere irreperibili fuori orari lavorativi
Inserito da (Redazione), martedì 6 settembre 2016 09:59:41
Essere irreperibili dopo l'orario di lavoro. In Francia si può. Lo prevede la Loi Travail, approvata quest'estate. In particolare, le aziende con più di cinquanta dipendenti dovranno trattare con i sindacati per stipulare accordi interni e fissare tempi e modi in cui si possono ignorare le mail ed è lecito essere irraggiungibile. Secondo uno studio francese, solo un manager smette di consultare telefono ed email quando sarebbe teoricamente di riposo. Cosa che, alla lunga, può provocare disturbi del sonno o l'insorgenza di comportamenti ossessivo-compulsivi.
È per questo che in Germania Volkswagen ha già deciso di sospendere le comunicazioni sugli smartphone professionali tra le 18.15 e le 7 del mattino, mentre in Gran Bretagna Price Minister ha instaurato una mezza giornata al mese senza email, per favorire gli scambi verbali tra i dipendenti. In Italia il disegno di legge sul "lavoro agile", approvato dalla commissione in Senato, prevede l'esplicito diritto alla disconnessione e necessita un ultimo passaggio parlamentare per entrare in vigore.
In Francia l'irreperibilità fuori orario lavorativo è ormai un diritto, ma non è detto che produca effetti evidenti sulla qualità della vita. Infatti non sono previste sanzioni di alcun tipo per quelle imprese che decidono di non adeguarsi. Ma per il sindacalista Jérôme Chemin va bene così. «Meglio promuovere il nuovo diritto attraverso negoziati e dialogo nelle imprese che multe e sanzioni - ha detto -. È interesse dell'azienda preservare la salute dei dipendenti. Essere sempre connessi abbassa la qualità del lavoro».
«L'esperienza insegna che spesso - ha aggiunto Chemin - sono i lavoratori a infrangere i divieti. Alcune imprese francesi hanno chiuso d'imperio i loro server durante la notte proprio per garantire il sacrosanto diritto alla disconnessione. Salvo poi scoprire che gli impiegati comunicavano lo stesso attraverso mail private». La Loi Travail prevede infatti l'organizzazione di corsi nelle aziende per insegnare a tutti «l'uso ragionevole dei dispositivi connessi».
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