Tu sei qui: CronacaVergogna al cimitero, bare in esposizione
Inserito da (admin), giovedì 10 aprile 2003 00:00:00
Uno spettacolo indecoroso. Per una settimana, una ventina di bare, da poco esumate, hanno fatto mostra di sé ai lati della chiesa centrale del cimitero. Una scena di cattivo gusto, resa ancor più lugubre dalla presenza, fra quell'ammasso di legna mista a fiori essiccati, dei resti degli indumenti delle salme esumate. Una scena che nessuno vorrebbe non solo vedere, ma neppure immaginare che avvenisse. Eppure, il cimitero cittadino è provvisto di un forno per l'eliminazione di rifiuti simili. Visto che non è la prima volta che avviene una leggerezza del genere, tale indecenza non è giustificabile nemmeno con le precarie condizioni in cui versa il bruciatoio. Una scena che centinaia di visitatori hanno dovuto contemplare, nella totale indifferenza degli organi preposti al decoro del luogo santo. La pulizia del camposanto è ancora di competenza degli operai del Comune. «Con questo non si vuole addossare loro la responsabilità - dicono i visitatori abituali - di quanto si è verificato. Semmai, la colpa è dovuta ai continui cambi di responsabili, alla precarietà degli interventi effettuati ed alla mancanza di un effettivo impegno per risolvere quello che non è solo un dovere verso i defunti, ma un atto di civiltà». «Da tempo si parla - dichiara Antonio Armenante, capogruppo consiliare dei Democratici di Sinistra - di demandare la competenza di questo servizio alla Se.Ta. Potrebbe essere, anzi è la soluzione più idonea per riportare il nostro cimitero al decoro ed alla fruibilità. L'azienda mista, da sempre criticata ed osteggiata, è la sola che può garantire tutto ciò. Per cui, non riesco a spiegarmi, al di là di quest'episodio, il continuo temporeggiare dell'Amministrazione su questo passaggio di competenze». Domenica mattina, le bare ed i macabri resti erano ancora al loro illegittimo posto. «Non riesco a capire - sbotta Enzo Passa di "Patto per Cava" - come non si riesca a smaltire questi rifiuti. Chiederò alla Commissione Sanità che sia fatto un controllo e, quindi, una relazione da sottoporre al Consiglio comunale sul servizio di pulizia in quel luogo. Va verificato soprattutto se tale inadempienza possa essere causa di problemi sanitari per i visitatori». Per il resto, diversi cittadini hanno riscontrato, complessivamente, un miglioramento nella tenuta dei luoghi e nella pulizia dei vialetti, per cui risulta ancora poco comprensibile il verificarsi di un'emergenza simile. «Bastava trovare un luogo diverso - conclude Passa - e nessuno si sarebbe accorto di nulla. Evidentemente, manca una testa pensante in quel servizio. Spero che al più presto le soluzioni riguardanti il passaggio delle competenze siano definite».
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