Il Portico Costiera Amalfitana

«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo».

Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata nel reparto di chirurgia d'urgenza dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico e dove, per ora, resta in prognosi riservata ma stabile.

Veronica, mamma e casalinga, si è salvata per miracolo dopo l'aggressione avvenuta nei giorni scorsi tra le mura domestiche, in presenza dei figli. A colpirla con estrema violenza è stato il marito, ora detenuto nel carcere di Fuorni con l'accusa di tentato omicidio.

A confortarla e accompagnarla in questo momento delicato ci sono i familiari, gli amici e una vasta rete di solidarietà che in questi giorni ha manifestato grande vicinanza.

«Voglio tornare alla mia vita, ai miei figli, a casa. So che ci vorrà tempo ma ce la farò. Voglio lanciare un messaggio a tutte le donne: non abbiate paura, parlate, denunciate» - ha detto Veronica, sostenuta anche dal sindaco di Cava de' Tirreni Vincenzo Servalli, che ha espresso pubblicamente la solidarietà della città e garantito massima vicinanza istituzionale.

Intanto, la comunità cavese è ancora sotto shock per l'accaduto. Veronica ha scelto di rompere il silenzio, non solo per ringraziare, ma per diventare voce di speranza e resistenza per tutte le donne che, come lei, sono vittime di violenza domestica.

«Ho voluto metterci la faccia per incoraggiare chi non trova il coraggio di denunciare. La mia vita è cambiata in un attimo, ma voglio che serva a salvare altre donne da un destino simile», ha concluso.

(Foto: Maria Abate)