Tu sei qui: CronacaStrade "killer", allarme in città
Inserito da (admin), lunedì 3 agosto 2009 00:00:00
Un semaforo "fantasma" e l'assenza di rotatorie e dissuasori di velocità sono le cause che rendono alcune delle strade cittadine molto pericolose.
Pochi giorni fa, in Corso Principe Amedeo, all’altezza del cantiere per i lavori di decongestionamento della Statale 18, una donna anziana ha sfiorato la tragedia, rischiando di essere investita malgrado stesse attraversando la strada sulle strisce pedonali dopo che era scattato il rosso del semaforo a chiamata.
In quel momento, infatti, un motorino che sfrecciava ad alta velocità non si è accorto per nulla del semaforo rosso e l’ha schivata per un soffio. Davvero un pericolo scampato per la donna, che è stata sul punto di essere travolta a distanza di un centinaio di metri dal punto in cui, 5 anni fa, furono investite ed uccise due ragazze di Sarno all’uscita da una discoteca.
Occorre, dunque, intervenire con immediatezza e garantire una maggiore sicurezza, specie per i pedoni. È quello, infatti, un punto pericolosissimo, in cui auto e moto sfrecciano a velocità sostenuta e non tutti sono a conoscenza della presenza del semaforo pedonale a chiamata.
A destare particolare preoccupazione sono anche via Salvo D’Acquisto e via Aldo Moro, nella frazione di Santa Maria del Rovo. Della questione si è interessato più volte il consigliere di minoranza Gerardo Baldi, discutendone anche nell’ultimo Consiglio comunale.
«Nonostante le tante petizioni - afferma deluso Baldi - nelle strade "incriminate" non è stato installato ancora alcun dissuasore di velocità e, a tarda sera, si tengono corse di auto e moto che mettono seriamente in pericolo l’incolumità dei cittadini».
E ciò senza dimenticare il degrado in cui versano le aree antistanti le palazzine popolari. Alcuni operai specializzati in diversi settori (edile, idraulico, pitturazione), residenti in zona, avevano proposto all’Amministrazione di offrire il proprio contributo per apportare le dovute migliorie al quartiere, ma nulla è stato ancora fatto.
«Ci facciano sapere se, oltre ai mestieri, dobbiamo metterci anche i soldi», afferma Baldi. Secca la risposta del sindaco Luigi Gravagnuolo: «Non abbiamo i soldi per le rotatorie, metteremo i dissuasori».
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