«Dall'ultima di agosto alla metà di settembre dobbiamo fare una campagna di vaccinazione di massa oppure le scuole non possono aprire. Provate a immaginare l'apertura generalizzata, senza mascherine, con ragazzi che si affollano all'entrata e all'uscita da scuola». Sono le parole del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso dell'inaugurazione dell'hub vaccinale dell'Asi di Ponte Valentino.

Dalle parole del governatore, dunque, riemerge la didattica a distanza (Dad), contestata da molti genitori campani. E proprio loro, riunitisi nell'Associazione Scuole aperte Campania, aderente a Rete Nazionale Scuola in Presenza, hanno contestato le parole del governatore: «Siamo pronti a batterci affinché sia salvaguardato il diritto all'istruzione senza ricatti da parte del Governatore», hanno dichiarato in una nota.

«I genitori e gli insegnanti dell'Associazione e della Rete sono contrari a qualunque tipo di condizionamento per la presenza a scuola dei ragazzi. Non sussiste alcun tipo di obbligo vaccinale attualmente in Italia e vogliamo che venga rispettata la volontà di tutti», conclude l'Associazione.