Tu sei qui: CronacaPoste, il part-time della vergogna
Inserito da (admin), lunedì 3 agosto 2009 00:00:00
Una decisione infelice, quella di ridurre l’orario di apertura degli uffici postali cavesi durante il periodo estivo. Troppi i disagi per i residenti, costretti a lunghissime file sotto il sole cocente. Molti, soprattutto i più anziani, sono costretti alla fine ad arrendersi ed abbandonare l’impresa. Altri, più caparbi, restano nella ressa, rischiando anche di trovarsi coinvolti all’improvviso in una rissa.
La situazione di grande caos ha riguardato, alla fine della settimana scorsa, l’ufficio centrale della Posta in via Sorrentino. La chiusura al pubblico degli uffici periferici di via Canale, San Pietro, Pregiato, Passiano e Corpo di Cava, sia il venerdì che il sabato, provoca l’intasamento dell’ufficio centrale, letteralmente assalito dai cittadini. Il part-time degli uffici periferici, aperti solo di mattina dal lunedì al giovedì, durerà fino al 31 agosto.
Lo scorso venerdì, in particolare, sia all’esterno che all’interno dell’ufficio in via Sorrentino si sono vissuti lunghi momenti di tensione e stress. «Sono arrivato - racconta un ragazzo - davanti alla porta d’ingresso delle Poste alle 7.45, nella speranza di essere uno dei primi ad accedere agli sportelli per sbrigare in fretta le commissioni, ma mi sbagliavo. Mi attendeva una lunga fila, resa ancora più snervante da alcune disfunzioni interne che hanno rallentato parecchio le operazioni».
Per far fronte alla calca formatasi davanti all’ingresso, gli addetti sono corsi ai ripari chiudendo le porte scorrevoli per impedire l’entrata a circa una trentina di persone, che hanno potuto accedere solo quando la sala interna si era parzialmente svuotata. «Non è possibile che con 8 sportelli funzionanti - dichiara una signora - ho dovuto attendere un’ora per pagare un conto corrente».
L’attesa snervante ha ovviamente esagitato gli animi ed il malcontento ha fatto sfiorare la rissa. La situazione è stata maggiormente aggravata dalle difficoltà del collegamento telematico delle postazioni di lavoro, che ha allungato a dismisura la fila di attesa.
Sul posto sono giunti anche gli agenti della Polizia Locale, allertati da un cittadino, insieme ai Carabinieri ed agli agenti del Commissariato, ma nulla hanno potuto fare se non tenere sotto controllo i presenti. «Siamo veramente alla frutta - afferma Anna Sorrentino - Considerato che il problema riguarda tutti i cittadini, sarebbe opportuno che il sindaco se ne occupasse, perché non è possibile che ci sia un unico ufficio postale aperto in tutto il centro cittadino».
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