Ultimo aggiornamento 1 giorno fa S. Aureliano vescovo

Date rapide

Oggi: 16 giugno

Ieri: 15 giugno

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaPedofili su internet, denunciati 2 cavesi

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Pedofili su internet, denunciati 2 cavesi

Inserito da (admin), mercoledì 25 maggio 2005 00:00:00

2 degli 11 indagati campani nell'operazione "Video privé", partita dalla Procura di Siracusa, sono di Cava de'Tirreni. Pesanti il capo d'accusa: pedo-pornografia. In pratica, scaricavano da un sito internet "segreto", non presente nei motori di ricerca web, cui si poteva accedere solo tramite password, filmati con bambine di età tra i 4 e gli 8 anni, vittime di abusi sessuali e sevizie. Quando gli agenti della Polizia postale hanno fatto irruzione nelle loro abitazioni, su disposizione della Procura siciliana, per sequestrare i computer e notificare la denuncia, uno dei due non ha neanche avuto la prontezza di spegnere il computer, collegato proprio a quel sito. E così, i poliziotti hanno potuto constatare di persona le sue responsabilità. L'operazione "Video privé" assegna alla provincia di Salerno un triste primato: 6 degli 11 indagati campani sono della zona. E precisamente, di Cava de'Tirreni, Sarno, Salerno, Battipaglia e Pagani. Gli altri 5 sono di Napoli, Casoria, Giugliano, Mirabella Eclano e Montoro Inferiore. Sono tutti insospettabili, in gran parte impiegati e studenti, tutti al di sotto dei 40 anni. A far scattare le indagini è stata una denuncia dell'associazione "Telefono Arcobaleno". Alcuni operatori, collegati ad internet 24 ore su 24, hanno scoperto il sito ed hanno denunciato tutto alla Procura di Siracusa, sede del sito pirata. Difficile stavolta per gli indagati poter dire che era stato un caso e che, viaggiando in rete, si erano trovati inavvertitamente a scaricare questo materiale. L'accesso al sito, infatti, era difficile e consentito soltanto ad esperti, con l'url attiva solo 9 giorni con il metodo del "mordi e fuggi". E così, per individuarla ed avervi accesso, occorreva avere una notevole esperienza nel settore: la sua esistenza, infatti, era pubblicizzata su una bacheca aperta su un sito specializzato di un Paese orientale. Su un altro indirizzo web della stessa area geografica era disponibile la password che permetteva di accedervi, composta da una combinazione di 15 caratteri alternati di lettere e numeri. L'indirizzo del sito era, inoltre, privo di una pagina di indice, per evitare che potesse essere individuato e catalogato dai motori di ricerca presenti sul web. Insomma, roba non solo da esperti, ma anche da pedofili incalliti. L'indagine, condotta dal Nucleo investigativo telematico della Procura, è durata 11 mesi, durante i quali sono stati condotti accertamenti via rete, che hanno consentito di identificare 186 italiani che nei 9 giorni in cui il sito è stato aperto vi si sono collegati. Tra questi anche degli insospettabili, come 3 sacerdoti che prestano il loro ministero in Sicilia, Lombardia e Trentino Alto Adige, che avevano in uso dei computer al cui interno vi era una collezione di filmati pedo-pornografici. «Quanto accaduto dovrebbe indurre i minimizzatori del turpe fenomeno pedo-pornografico a rivedere le proprie posizioni, per favorire il varo di misure di contenimento e contrasto adeguate, lontane da sterili enunciazioni parolaie», commenta Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori. Giovanni Arena, presidente di "Telefono Arcobaleno", aggiunge: «Occorre considerare con maggiore attenzione la crescita della domanda nel nostro Paese, tale da porlo tra i primi posti nella classifica mondiale. Il numero di accessi ai siti internet pedo-pornografici è stato tale da costituire una fetta pari all'1,99% nel circuito internazionale pedo-business, il che attesta l'Italia all'ottavo posto. Su questo bisogna ancora lavorare».
La legge: solo sanzioni
Nell'ambito di una simile inchiesta, il processo a carico di un uomo nel cui computer gli investigatori avevano trovato ben 82.634 file a contenuto pedo-pornografico scaricati da un sito internet e 33 vhs dello stesso genere, si è concluso con un patteggiamento ed il pagamento di una sanzione di 3.000 euro. L'uomo è tornato a casa senza nemmeno la fedina penale macchiata, perché la legge vigente prevede anche la non menzione della condanna.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10657103

Cronaca

Terribile incidente sulla SS18: cinque auto distrutte, otto feriti

Pauroso incidente sulla SS18, in località Santa Cecilia. Pochi minuti prima della mezzanotte, per cause ancora in corso di accertamento, cinque auto sono rimaste coinvolte in un violento maxitamponamento. L'impatto, avvenuto per cause ancora in fase di accertamento, ha provocato otto feriti. Sul posto...

Scoperto mentre ruba della merce, aggredisce il negoziante: uomo arrestato a Salerno

Nella giornata dell'11 giugno, gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Salerno hanno tratto in arresto un uomo, gravemente indiziato del reato di rapina impropria. Secondo quanto ricostruito dalla polizia giudiziaria, l'uomo sarebbe stato sorpreso all'interno di un esercizio commerciale mentre...

Furto di auto e smartphone a Nocera, ritrovati ad Angri grazie al localizzatore satellitare: denunciato uomo con precedenti

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato all'Autorità Giudiziaria un uomo che allo stato delle indagini si è reso responsabile del furto di un'autovettura che si trovava parcheggiata nel Comune di Nocera Inferiore. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore, in seguito alla denuncia...

Si allontana da Cava de’ Tirreni, anziano con demenza senile salvato in extremis dalla municipale di Pompei

Un ottantenne con demenza senile, si è allontanato dalla sua abitazione di Cava de' Tirreni, di nascosto dai familiari e facendoli sprofondare nello sconforto, e vagava per le strade di Pompei. L'uomo è stato salvato in extremis dagli agenti della polizia municipale mentre stava per entrare sulla rampa...

Sparatorie a Salerno: due arresti per tentato omicidio e detenzione illegale di armi

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Salerno hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone, accusate - a vario titolo - di tentato omicidio, detenzione illegale di armi e munizioni, e minaccia aggravata dall'uso...