L'attuale segretario generale comunale di Cava de' Tirreni Monica Siani è finita al centro della bufera a seguito delle indagini da parte della commissione consiliare Controllo e Garanzia. Come riporta "La Città", Siani avrebbe impiegato 20mila euro dal fondo comunale di riserva per pagare le imposte di registro necessarie a rendere definitivamente efficace una transazione, già approvata in passato, con la quale il Comune riconosceva una somma al proprietario di un terreno alla frazione Santa Lucia, espropriato e acquisito al patrimonio comunale per installarvi dei prefabbricati.

Stando alle parole di Marcello Murolo, consigliere di "Siamo Cavesi" che presiede la commissione Controllo e Sanità, pare che il beneficiario del pagamento sia uno stretto congiunto della Siani e che il prelievo del fondo di riserva di importi da utilizzare per la conclusione di attività contrattuali non abbia precedenti nella storia amministrativa dell'Ente.

La vicenda è, ora, all'attenzione della commissione comunale Controllo e Garanzia.

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