Tu sei qui: CronacaI giovani e Cava, rapporto controverso
Inserito da (admin), martedì 28 ottobre 2003 00:00:00
I giovani cavesi ed il territorio cavese: un binomio da sempre difficile e di complessa interpretazione. La gioventù metelliana deve comunque ritenersi fortunata, perché Cava, a differenza di altre città, riesce ad offrire un prodotto d'importante formazione culturale e sociale. Associazioni per la promozione culturale, sociale, teatrale e sportiva si occupano di formare il giovane cavese, dal punto di vista sia educativo che culturale. Non sempre, però, la città riesce a mutare ed a diventare "formato gioventù" nell'immediata temporalità. Certo, una città può cambiare, con la creazione di opportune infrastrutture, per rendere il suo territorio sempre più idoneo alle esigenze dei giovani. Ma nessuno ha la bacchetta magica. Occorrono mesi, forse anni, perché una normale cittadina possa recuperare il gap che intercorre tra progresso o mutamento del mondo giovanile ed un territorio comunale. L'Amministrazione Messina ha gettato le basi per avvicinare il territorio ai ragazzi cavesi, che di certo hanno bisogno di altre infrastrutture che vanno al di là di cinema e centro aggregativi. In molti attendono la tanto necessaria piscina comunale, che dopo circa un ventennio, tra cambi di testimone a Palazzo di Città, lungaggini burocratiche ed errori progettuali e di gestione, l'Amministrazione comunale, con un ulteriore sforzo economico, per il 2004 consegnerà ai giovani ed alla cittadinanza cavese. Ma i ragazzi metelliani aspettano anche il famoso palazzetto dell'era Abbro, mai completato ed attualmente in fase di stallo. Sulle opportunità di carattere sociale offerte loro dalla città, i giovani metelliani sono divisi. Alcuni sostengono che al centro si fanno sempre le stesse cose, altri si spostano perché a Cava c'è poco movimento, altri infine sottolineano che la realtà cavese non può e non deve essere paragonata ad altre città, come Salerno, completamente diverse. Ma, certo, non si può imputare a nessuno che la Valle non sia adatta ai giovani, se è vero che questi ultimi hanno la mente confusa e sono animati da una continua voglia di fare altre esperienze di vita, che il territorio cavese, per la propria conformazione, non può offrire. Va sottolineato, però, che molti giovani dei centri limitrofi decidono di passare a Cava le loro serate, per evadere dalla consueta monotonia. Alla base di tutto, forse, c'è un problema di fondo: i giovani vogliono sempre di più e vorrebbero un territorio a proprio uso e consumo. Un'utopia, purtroppo. La gioventù cavese, comunque, può consolarsi pensando che c'è chi sta peggio.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10265103
La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...
Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...
I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...
«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...