Tu sei qui: CronacaFermi Etr, 20 giorni in più per pagare
Inserito da (admin), lunedì 14 aprile 2003 00:00:00
Sono circa 400, denuncia l'Unione Nazionale Consumatori, i cavesi che hanno subito il fermo della propria auto dall'Etr, per non essere in regola con il pagamento delle tasse o delle multe erogate dai Vigili. Da pochi giorni, però, il Fisco è meno inflessibile: concessi, infatti, altri 20 giorni di tempo in più ai debitori, oltre ai 5 previsti. «Siamo soddisfatti - dichiara l'avv. Luciano D'Amato, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori di Cava - che quanto da tempo sosteniamo sia stato finalmente concesso da un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate. Adesso si apre il capitolo dei rimborsi, che possono richiedere tutti coloro che hanno subito questo provvedimento applicato nella maniera più restrittiva e che noi abbiamo sempre considerato un abuso, aggravato dai danni conseguenti al fermo amministrativo protrattosi per moltissimo tempo, soprattutto per chi con l'auto ci lavora ed è stato costretto a sostenere altre spese per far fronte alle proprie esigenze lavorative». In pratica, i concessionari della riscossione, prima dell'iscrizione del blocco del veicolo al Pra (Pubblico registro automobilistico), devono concedere questo maggior tempo per pagare le somme iscritte a ruolo. Inoltre, il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente presso la concessionaria, in modo da interrompere subito i termini ed evitare l'ulteriore salasso dei 60 euro necessari per cancellare dal Pra il provvedimento di fermo dell'autoveicolo.
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