Ultimo aggiornamento 3 ore fa S. Roberto Bellarmino

Date rapide

Oggi: 17 settembre

Ieri: 16 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaEmergenza incendi, ordinanza del sindaco

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Emergenza incendi, ordinanza del sindaco

Inserito da Il Salernitano (admin), venerdì 4 luglio 2003 00:00:00

La Giunta Regionale della Campania invita i Comuni del Salernitano ad adottare provvedimenti per difendere e conservare il patrimonio boschivo ed il Comune di Cava de' Tirreni recepisce l'invito. Così, il sindaco Alfredo Messina, con l'ordinanza numero 613/03, corre ai ripari. Nel Comune metelliano sono presenti vaste aree boschive, costantemente sottoposte a rischio di incendio. Un rischio che aumenta in modo esponenziale nel periodo estivo, a causa delle temperature elevate e dell'opera dei promani. Gli incendi hanno sempre devastato la Vallata, provocando danni di notevole entità sia dal punto di vista economico che ambientale e paesaggistico, creando gravi conseguenze per l'intero ecosistema "foresta". Tra le cause degli incendi, gli amministratori metelliani hanno inserito l'uso improprio del fuoco, utilizzato per bruciare stoppie, incolti ed erbe infestanti a scopo di pulizia. In virtù di queste valutazioni, il sindaco Messina ordina che nei boschi, nei terreni con essi confinanti e sulle colline del territorio comunale è sempre vietato a chiunque accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, lasciare mozziconi di sigaretta accesi o compiere altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio. E' vietato, inoltre, bruciare i residui di coltivazioni agricole o di qualsiasi altro rifiuto di origine vegetale derivante dalla pulizia dei terreni, di campi lavorati, da sfalcio di erba o potatura di piante, a distanze inferiori a 50 metri dai boschi, dai terreni coperti da vegetazione facilmente infiammabile o da fabbricati destinati a civili abitazioni. E' consentito bruciare residui vegetali, nel rispetto delle distanze indicate precedentemente, nei periodi non ventosi, siccitosi e di stato di grave pericolosità. Il terreno sul quale si intendono effettuare dette operazioni dovrà necessariamente essere circoscritto ed isolato da almeno una fascia di 10 metri con solchi o da qualunque altro mezzo in grado di arrestare le fiamme. Il materiale che si intende incenerire dovrà essere bruciato in quantità tale che le fiamme prodotte non siano potenzialmente pericolose. Il fuoco dovrà essere sorvegliato ininterrottamente da persone maggiorenni idonee e dotate di appositi mezzi di spegnimento, le quali dovranno, inoltre, controllare che, una volta terminato l'incenerimento, il fuoco sia completamente estinto, onde evitare ogni pericolo di riaccensione. Per motivi di contenimento dell'inquinamento atmosferico, è necessario che non vengano bruciate materie plastiche o, comunque, di natura diversa da quella lignea e quando gli stessi materiali siano sufficientemente essiccati per limitare la fumosità.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10177101