Ultimo aggiornamento 1 ora fa S. Sofia vergine e martire

Date rapide

Oggi: 30 aprile

Ieri: 29 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaCittà Regia e Torri Metelliane, le ragioni della clamorosa protesta

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Città Regia e Torri Metelliane, le ragioni della clamorosa protesta

Inserito da (admin), giovedì 10 luglio 2014 00:00:00

È nostra intenzione, speriamo una volta per tutte, fare luce sui reali motivi per i quali abbiamo messo in scena la protesta in occasione della “Disfida dei Trombonieri”. Motivi che sono notissimi alle persone e alle Istituzioni che “devono sapere”, ma forse meno noti a tutta la cittadinanza. Abbiamo il timore che la gente legga questa protesta come una mera “presa di posizione” contro i Trombonieri ed il loro ostracismo a farci entrare in campo. E tantomeno, non siamo persone con una smoderata voglia di visibilità ed esibizionismo come qualcuno ha affermato, tant’è che per noi il giorno della Disfida allo stadio “Lamberti” potrebbe (e forse dovrebbe) essere uno scenario dedicato esclusivamente ai gruppi trombonieri, elementi unici in Italia.

La realtà è che, dopo anni di fiato sprecato, fiumi di parole, false promesse e innumerevoli riunioni, dove abbiamo ampiamente e civilmente esternato a chi di dovere il nostro malessere, le nostre difficoltà causate da carenze strutturali ed organizzative e le nostre perplessità su come viene (mal)gestito questo enorme potenziale che è il movimento folcloristico cavese, abbiamo deciso di voltare pagina e dire BASTA! E non da quest’anno.

Tutti hanno dimenticato, infatti, che noi già l’anno scorso abbiamo attuato una protesta, rifiutandoci di partecipare alla “Settimana Rinascimentale” e rinunciando quindi alla soddisfazione di esibirci davanti alla nostra gente, pur di essere coerenti con quelli che sono i nostri principali obiettivi: fare sano associazionismo e dare il nostro contributo affinché gli sforzi e la passione di ogni singolo socio non vengano vanificati, umiliati e mortificati da altri tipi di interessi e dallo scorretto modo con cui si tenta di gestire questa articolata e complicata macchina qual è diventato il movimento folcloristico cavese, una ricchezza sprecata, ancora tutta da valorizzare, e ciò che è successo in occasione della “Disfida” non è altro che la testimonianza di tutto questo.

Il sig. Paolo Apicella, Presidente dell’A.T.S.C. (Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri), impedendoci di entrare in campo insieme agli altri gruppi, ci comunicò senza mezzi termini che «alla sua manifestazione poteva partecipare solo chi voleva lui». Fin qui tutto bene, se non fosse per il fatto che:
punto primo - questa manifestazione è stata riconosciuta, sotto esplicita richiesta della stessa Associazione, come “momento più significativo della storia e del folklore cittadino”, ed inoltre, così come recita il regolamento comunale, è alla stessa Amministrazione comunale demandato il compito di disciplinare la suddetta manifestazione;
punto secondo - la manifestazione, integrata nella “Settimana Rinascimentale”, è completamente organizzata con soldi pubblici!

Ebbene, in tre anni sono stati investiti più di 150.000,00 €. Come e da chi sono stati gestiti? Quali sono stati i risultati di questo investimento? Dov’è l’inizio di questa grande svolta o del grande salto di qualità prospettatoci l’anno scorso e, prima ancora, due anni fa e, prima ancora, tre anni fa e così via? Che cosa significa “salto di qualità”? Forse significa far sfilare 300 volte in una settimana i gruppi di sbandieratori e trombonieri, mentre poi durante l’anno dobbiamo essere braccati da Polizia, Vigili urbani e concittadini intolleranti perché diamo fastidio quando ci esercitiamo con gli strumenti?

Ma chi dovrebbe risolvere questi problemi, quel “piccolo” ma abile “essere invisibile”, mai presente alle innumerevoli riunioni al Comune, ma poi sempre lì in prima fila ad ostentare la sua arroganza ed a recuperare fondi speculando sulla passione di centinaia di persone? Come mai ogni qual volta un amministratore comunale, come in questo caso il sindaco Marco Galdi, cerca di cambiare tale andazzo, lo stesso ne rimane pesantemente “scottato”?

Ritornando ai soldi mal spesi, è una fesseria se diciamo che, facendo una media, negli ultimi 10 anni sono stati spesi per lo meno 500.000,00 €, pari ad un miliardo di vecchie lire? E con tanti soldi non si riesce nemmeno ad organizzare un servizio di accoglienza in tribuna, visto che quando, domenica, ci siamo lì sistemati abbiamo trovato cancelli aperti e nessun addetto, hostess o steward ad indicarci i posti riservati e quelli liberi, tantomeno quelli dei bambini down? Ma tra l’altro, ci siamo già dimenticati del caos dell’anno scorso, causato dalla stessa incapacità organizzativa?

È possibile poi che, non trovando giustificazioni a cotale disorganizzazione, ci si aggrappa ad uno squallido tentativo di strumentalizzazione della vicenda dei bambini down, per buttare fango sulla nostra legittima e sottolineiamo civile protesta? E poi, perché nonostante le nostre assicurazioni sul fatto che la protesta si sarebbe limitata alla fase iniziale senza poi disturbare la gara dei trombonieri, non si dava inizio alla stessa? Perché ai trombonieri bloccati fuori dal campo veniva comunicato che i due gruppi contestatari avevano occupato la pista del campo? Perché ci veniva detto che non potevamo stare sugli spalti con i nostri costumi?

Ed infine, constatato il fatto che le responsabilità organizzative le ha il Comune e che tra l’altro si accolla tutti gli oneri economici utilizzando tanti soldoni pubblici, quindi anche quelli delle Torri Metelliane e dei Città Regia, il sindaco aveva tutte le credenziali per poter decidere, in uno slancio di generosità (come accaduto), di far entrare in campo i due sodalizi, perché questa brusca marcia indietro, rimproverando poi i due “ingenui” gruppi di aver frainteso quanto da lui detto?

Non vi sembra il tutto un po’ contorto? Non vi sembra che tale confusione non fa altro che avvalorare la protesta che noi, da anni, stiamo portando avanti, ma puntualmente viene ignorata, compresa quella dell’anno scorso? Forse era necessario una protesta di questo tipo per farsi ascoltare?...

Ci sono tante realtà in Italia, come Ascoli, Ferrara, Faenza, Asti, ecc., dove l’organizzazione, la qualità, la capacità, la progettualità, la serietà e le strutture abbondano nella gestione delle proprie manifestazioni storico-folcloristiche. Queste sono le cose che da anni stiamo chiedendo, altro che giro di campo! Perché queste sono le cose che determinano il “salto di qualità”, che portano cultura, economia ed immagine positiva della città e, finché queste cose rimarranno solo un nostro sogno, noi saremo lì a protestare affinché questo sogno si realizzi!

Antonella Palumbo, Presidente “Città Regia” - Dino Di Marino, Presidente “Torri Metelliane”

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Foto di Angelo D'Antonio Foto di Angelo D'Antonio
La protesta allo stadio: in primo piano i Città Regia, sullo sfondo le Torri Metelliane La protesta allo stadio: in primo piano i Città Regia, sullo sfondo le Torri Metelliane

rank: 10474109

Cronaca

Paura a Baronissi Est, camion prende fuoco durante il pieno: incendio domato

Pericolo scampato questa mattina presso l'area di servizio Baronisso Est dove, per cause da accertare, l'autista un di mezzo pesante che stava effettuando il rifornimento di carburante, ha improvvisamente visto svilupparsi delle fiamme all'imbocco del serbatoio. Immediatamente allertati i Vigili del...

Atti persecutori nei confronti della vicina di casa a Ogliastro Cilento: carabinieri eseguono misura cautelare

Il 26 aprile, a Ogliastro Cilento (SA), i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emessa, su richiesta di questa Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania nei confronti di un...

Scafati, sequestrata area demaniale occupata abusivamente da industria conserviera

Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno derivare solo da pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che, in data 26 aprile 2025, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo...

Sequestrato autolavaggio abusivo: evasione fiscale e violazioni ambientali

Altavilla Irpina - Nell'ambito dell’attività di prevenzione e controllo economico del territorio, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Avellino ha sottoposto a sequestro un autolavaggio abusivo, completamente sconosciuto al fisco e privo delle necessarie autorizzazioni ambientali. L'operazione...

Uomo di Battipaglia scompare nel nulla: ricerche in corso

Proseguono incessanti le ricerche di un uomo di Battipaglia scomparso da ieri mattina ad Albanella, in località San Cesareo. I Vigili del Fuoco, insieme ai Carabinieri e al personale sanitario del 118, sono impegnati da più di 24 ore in un'operazione di ricerca complessa e coordinata. La squadra di Agropoli,...