Tu sei qui: CronacaAppalto per il trincerone, nessuna truffa
Inserito da (admin), venerdì 11 aprile 2003 00:00:00
Già demolito in primo grado con una raffica di assoluzioni, crolla il processo per l'appalto del trincerone di Cava de' Tirreni. Uno dei più significativi processi della tangentopoli salernitana si è concluso in appello con l'assoluzione piena (per non aver commesso il fatto) dell'imprenditore Antonio Di Donato dall'accusa di truffa e falso. In primo grado, Di Donato era stato condannato ad 1 anno e 5 mesi di reclusione. Assolto dalla doppia accusa di truffa anche l'ex ingegnere capo del Comune, Mario Mellini, che, invece, è stato condannato per falso (10 mesi di reclusione, in primo grado 1 anno e mezzo), in ordine al parere positivo espresso sull'esecuzione del progetto del trincerone. Già oggi l'avvocato Giovanni Del Vecchio, difensore di Mellini, presenterà ricorso in Cassazione. Sia l'imprenditore Di Donato che l'ex ingegnere capo del Comune, Mario Mellini, furono arrestati, su richiesta del pm Michelangelo Russo, con le pesanti accuse di turbativa d'asta, corruzione e concussione. Accuse che, nel giudizio in primo grado, furono clamorosamente cancellate con le assoluzioni piene. Quindi, per la costruzione del trincerone ferroviario non ci furono né l'appalto truccato (turbativa d'asta), né mazzette e tangenti (concussione e corruzione). Adesso, in sede di appello, sono cadute anche le accuse di truffa e falso, tranne che nel caso di Mellini, condannato solo per falso. La sentenza è stata pronunciata dopo 4 ore di camera di consiglio della Corte d'Appello (presidente D'Elicio; giudici Marilena Russo e Monaco), dopo aver ascoltato la requisitoria del sostituto procuratore generale Napoli e gli avvocati del collegio difensivo (Giovanni Del Vecchio per Mellini e Paolo Carbone per Di Donato) e della parte civile (Agostino De Caro per il Comune di Cava). Entro 90 giorni sarà depositata la motivazione della sentenza. Si chiude, così, un processo, avviato nel '93 in piena tangentopoli, che colpì l'opinione pubblica cavese per l'implicazione nelle vesti di imputati di personaggi molto noti. La Procura, dopo una serie di indagini, scattate col deposito di una denuncia relativa all'appalto per la realizzazione del trincerone ferroviario, ottenne l'arresto di Mellini e dell'imprenditore Di Donato, che rimasero in carcere per 7 mesi. Secondo l'impianto accusatorio, cancellato sia in primo grado che in appello, quel progetto era stato "confezionato" per l'impresa cavese, che di volta in volta si costituiva in associazione temporanea d'impresa per il primo lotto con Schiavo, per il terzo con la Cogefar-Impresit, al fine di eseguire l'opera. L'accusa della Procura si basava, così come per l'inchiesta sull'appalto del trincerone a Salerno città (anche in questo processo raffiche di assoluzioni per gli imputati, che furono pure arrestati), su una serie di perizie effettuate da tecnici nominati dagli inquirenti. Nello scorso mese di dicembre, inoltre, la Corte dei Conti ha archiviato il procedimento di responsabilità contabile che era stato aperto nei confronti di Mellini proprio per la vicenda trincerone.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10457102
La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...
Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...
I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...
«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...