Ultimo aggiornamento 10 ore fa SS. Cornelio e Cipriano

Date rapide

Oggi: 16 settembre

Ieri: 15 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Territorio e Ambiente"Uomini e Armi": a Cava de' Tirreni la mostra del maestro Francesco Senatore

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Territorio e Ambiente

"Uomini e Armi": a Cava de' Tirreni la mostra del maestro Francesco Senatore

La mostra si svolgerà dal 25 maggio al 2 giugno presso il Complesso Monumentale di San Giovanni

Inserito da (redazioneip), martedì 21 maggio 2019 14:20:32

Da sabato 25 maggio a domenica 2 giugno, dalle 17.30 alle 20.30, nel Complesso Monumentale di San Giovanni, è prevista la mostra denominata "Uomini e Armi", quaranta tavole a colori del maestro cavese Francesco Senatore.
Da molti anni il maestro Francesco Senatore si cimenta nel presentare libri e mostre di rilevante spessore storico-culturale, riscuotendone buoni successi.

"Uomini e Armi" è l'ennesima mostra di pittura che pone l'attento osservatore dinanzi ad un risolto dilemma: cos'è stato l'uomo nel tempo, quando ha dovuto imbracciare o impugnare le armi o salire su una macchina di guerra?

Nei quaranta quadri che formano la stupenda mostra in argomento, il maestro Senatore, principiando dal primo secolo di Cristo per venire ai tempi nostri, grazie alle sue opere, ci offre una chiara lettura, peculiare e rivelatrice, dell'arte, immersa nella cultura, non trascurando di presentarci, con dovizia di particolari, l'anatomia umana e le singole peculiarità delle armi, delle armature, delle spingarde, delle picche, delle navi, degli aerei, dei carri armati e tant'altro ancora.

Il maestro ha voluto che in copertina vi fosse "La presa di Roma", nota anche come " La breccia di Porta Pia" del 20 Settembre 1870, la quale, sebbene descritta nei libri di storia, non molti l'hanno saputa rappresentare; Senatore la ripropone, seppur ricorrendo all'immaginario, presentandoci la determinazione dei valorosi bersaglieri italiani.

Dal XIX secolo Senatore passa al I secolo di Cristo, proponendoci l'assedio, ovvero: il massacro di Gerusalemme del 1099, avutosi nel corso della prima crociata, per andare alle Legioni romane in azione di difesa dai "vandali germanici", per proporci poi i gladiatori "Mirmillone" e "Reziario", intrepidi combattenti nelle arene romane.

Dal mare increspato appaiono quattro storiche navi: la fregata Euro, la corazzata Roma, nota per essere stata il gioiello della marina italiana, affondata nel Golfo dell'Asinara, l'emersione del sottomarino Caracciolo, classe Cagni, ma anche l'affondamento di una corazzata austriaca, con l'impiego dei Mezzi Anti Sommergibili (M.A.S.), e la battaglia navale franco-britannica.

Passando davanti all'etiopico "combattimento dello Scirè" del 1936, si torna a quello di Calatafimi del 1860 e soffermandosi davanti alle pitture color seppia, si può "vivere" la temporanea quiete dei "Fanti in trincea", senza trascurare la tragica fine, nella steppa russa, dell'AR.MI.R. (Armata Italiana in Russia), opera che ci riporta a quanto raccontatoci dai pochi sopravvissuti.

Cosa dire della ricostruzione dell'ultima carica del "Savoia Cavalleria", lungo le rive del Don, avvenuta durante la seconda guerra mondiale, o del Trapper del nord America, mentre spara un fucile a pietra focaia, che del pari alle restanti opere non è il risultato di una casuale fantasia, ma di costanti ricerche storiografiche, coniugate a perseveranti approfondimenti culturali del maestro Senatore, sostenuti dalla volontà di recuperare e dipingere, indi tramandare: "Uomini e Armi" del passato remoto e prossimo a noi contemporanei.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10969107