Ultimo aggiornamento 17 ore fa S. Ignazio di Loyola

Date rapide

Oggi: 31 luglio

Ieri: 30 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Sagra della Braciola di Capra e della Percoca nel vino 2025

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Territorio e AmbienteIl progetto "La rosa antica di Pompei"

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Territorio e Ambiente

Il progetto "La rosa antica di Pompei"

Inserito da (Redazione), domenica 18 febbraio 2018 12:18:19

di Paolo Spirito

Si torna a parlare, ma soprattutto a realizzare, la seconda fase del Progetto "La Rosa Antica di Pompei", nato da una collaborazione tra il Dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II, la Soprintendenza Archeologica Pompei e la Società "Villa Silvana srl" di Boscoreale. La ricerca è finalizzata alla costituzione di una rosa riconducibile al genotipo/fenotipo (soprattutto in termini di colore, numero di petali e profumo del fiore) più diffuso a Pompei e in Campania in epoca romana. I risultati della ricerca costituiranno la base per la realizzazione di un laboratorio per la sperimentazione, la produzione e la commercializzazione dei prodotti cosmetici e alimentari aventi come elemento base la rosa. Il laboratorio, cui sarà annesso anche un "Museo della rosa", sarà realizzato a Boscoreale, nell'attuale sede di Villa Silvana in via Giovanni della Rocca n. 76. Una prima parte del progetto, dedicata a uno studio della rosa nel mondo antico e in particolare a Pompei, è già stata svolta. I risultati sono contenuti in una pubblicazione, uscita lo scorso mese di maggio per l'editore L'Erma di Bretschneider, intitolata "La rosa antica di Pompei", con contributi di Ernesto De Carolis, direttore del Centro di Ricerche Applicate della Soprintendenza Pompei, Adele Lagi, responsabile UNESCO della Soprintendenza Pompei, Gaetano Di Pasquale, ricercatore presso il Dipartimento di Agraria dell'Università Federico II° e il giornalista Carlo Avvisati.

Le conclusioni di questa prima parte della ricerca, sulle quali si articola l'iniziativa oggetto della presente proposta, sono così sintetizzabili:

  • In epoca classica la Campania è stata, per diversi secoli, uno dei più importanti centri di coltivazione e produzione di rose del Mediterraneo.
  • La rosa aveva una grande molteplicità di usi: da quello di pianta ornamentale con forte significato rituale, alla realizzazione di prodotti a base di petali e boccioli che avevano a che fare con l'alimentazione, la salute e il benessere.
  • Lo studio delle fonti scritte e iconografiche ha indicato chiaramente che in Campania (e a Pompei) era coltivato un gruppo numeroso di rose che comprendeva sia specie spontanee che varietà e/o ibridi. Tra queste la rosa rossa rifiorente a fiore doppio o a più file di petali appare essere certamente quella più frequente sia nelle rappresentazioni sia nei richiami degli autori classici.
  • La rosa rossa di Pompei è stata generalmente associata alla Rosa gallica; il colore rosso acceso e la capacità di rifiorire più volte, caratteri questi chiaramente descritti dagli autori antichi, obbligano a considerare anche ipotesi diverse e suggestive, che devono tener conto che entrambe queste caratteristiche sono tipiche delle rose dell'estremo Oriente. Possibile escludere che in una rosa rossa, rifiorente e profumatissima vi sia un contributo di qualche rosa orientale?

La possibilità utilizzare le moderne tecniche di genetica molecolare associata alle potenzialità dell'ibridazione sessuale potrebbe permettere di costituire una rosa rossa riconducibile a quella dell'antica Pompei. La Soprintendenza Pompei ha elaborato la prima parte della ricerca insieme al Dipartimento di Agraria; nell'evoluzione del progetto, si prevede che essa metta a disposizione, nell'area degli Scavi, degli spazi per l'allestimento di un campo per la collezione di rose antiche e moderne, che potrebbe anche essere aperto al pubblico. La soc. Villa Silvana s.r.l. di Boscoreale vanta una notevole esperienza nella coltivazione e diffusione della rosa; essa svolge un ruolo operativo nell'attuazione del programma, assumendone anche la funzione imprenditoriale. Villa Silvana sarà parte attiva, insieme al Dipartimento di Agraria, nelle fasi di raccolta di germoplasma di rosa, allevamento, valutazione e selezione di materiali genetici (parentali e progenie) di interesse per gli obiettivi del progetto, nell'allestimento di un campo per la collezione di rose antiche, ibride e selvatiche. Villa Silvana, inoltre, possiede una struttura, riportata nelle planimetrie che seguono, che sarà in parte utilizzata per la realizzazione del Museo della Rosa, ove saranno raccolti documenti e attrezzature che ripercorrono lo sviluppo della cultura delle rose dall'antica Pompei ai giorni nostri. In parte la struttura sarà destinata all'allestimento di un laboratorio sperimentale per colture in vitro e per l'estrazione di essenze. Nel giardino della villa sarà allestita anche una serra, mutando la destinazione della struttura già autorizzata dal Comune di Boscoreale come gazebo-pergolato nell'anno 2013 e non ancora realizzata (è allegato il permesso di costruire). Questa serra sarà principalmente destinata all'acclimatamento delle vitropiante prodotte nel laboratorio di colture in vitro.

Dopo aver provveduto al reperimento del germoplasma e alla costituzione varietale (Fase 1°), dal prossimo mese di marzo si passerà all'allestimento di un campo catalogo e la realizzazione del laboratorio sperimentale per la micropropagazione dei genotipi superiori, l'estrazione delle essenze e la produzione di profumi ed altri prodotti derivati delle rose selezionate (Fase 2°).

Per questo progetto si prevedono ricadute occupazionali, di immagine e di attrattività turistica.

In particolare:

-ripristino sperimentale della rosa pompeiana;

-i giovani formati durante il progetto potranno realizzare a spin-off per la commercializzazione della/e varietà di rosa ottenute e per la produzione di essenze e profumi riconducibili alla rosa pompeiana;

-inserimento del campo sperimentale/roseto in un percorso turistico- museale interno e all'esterno dell'area archeologica; il percorso, dedicato alla botanica e alle piante comprende il verde ornamentale, i giardini già esistenti, gli affreschi e in prospettiva il nascente spazio espositivo che si prevede di realizzare nel 2017 in corrispondenza dell'attuale Laboratorio di Scienze Applicate della Soprintendenza;

- il profumo della rosa di Pompei rappresenterà un doveroso omaggio ad uno dei più celebri siti archeologici ed evocherà quanto di più intrigante era presente nella vita degli uomini e donne di duemila anni fa;

-possibilità di creare un marchio IGP/IGT della rosa pompeiana.

La "Rosa Antica di Pompei" sarà anche al centro di una prossima puntata estiva di Linea Verde Raiuno.

 

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 106035107

Territorio e Ambiente
Strada a Petrellosa ancora parzialmente ostruita: l'Associazione Prima Cava chiede rimozione dei blocchi e interventi di messa in sicurezza

Ad anni di distanza dalla frana che ha interessato la strada di Petrellosa, la situazione resta critica: i blocchi in cemento armato installati giustamente come misura di contenimento temporanea restringono pesantemente la carreggiata, creando disagi quotidiani alla circolazione di residenti e non. L'Associazione...

Cinghiali, la Regione convoca Coldiretti Caserta: incontro decisivo il 30 luglio

La pressione dei cinghiali sui territori della Campania continua a crescere, trasformandosi in un'emergenza sempre più difficile da contenere. Dopo settimane di mobilitazioni e manifestazioni di protesta dei produttori agricoli, come quelle che hanno visto sfilare decine di cittadini in giallo tra striscioni...

Campania, in arrivo allerta meteo Gialla per piogge e temporali

La Protezione Civile della Regione Campania, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali valido domani, giovedì 17 luglio, dalle ore 11:00 fino alle ore 21:00. Queste le Zone interessate: 2 (Alto Volturno e...

Cava de Tirreni: proseguono i lavori al nuovo parcheggio interrato in via Formosa alla località Pianesi

Prosegue celermente la realizzazione del nuovo parcheggio interrato in via Formosa alla località Pianesi. I lavori subirono uno stop forzato per problematiche connesse alla ditta aggiudicataria della prima gara e dopo il necessario iter burocratico per la risoluzione del precedente appalto, sono ripresi...

Brucellosi, Coldiretti Campania: "In arrivo contributi straordinari per le aziende bufaline danneggiate"

Buone notizie per le aziende bufaline che hanno subito la distruzione parziale o totale della mandria in seguito ai provvedimenti straordinari della Regione Campania per il controllo delle malattie infettive nell’anno 2017. La Coldiretti Campania rende noto che il Tavolo Verde regionale, accogliendo...