Tu sei qui: Territorio e AmbienteCostruire il futuro: giovani tecnici protagonisti della nuova edilizia sostenibile
Inserito da (Admin), domenica 26 ottobre 2025 10:30:40

Il Movimento Civico "Riprendiamoci Cava" ha sottoposto alla nostra redazione una riflessione sul tema della nuova edilizia sostenibile, redatta a seguito della lezione del geom. Vincenzo Avagliano, che si è tenuta lo scorso 24 ottobre 2025 nella sala convegni del Collegio dei Geometri della provincia di Salerno.
L'incontro, intitolato "Evoluzione dell'involucro edilizio: da contenitore a produttore", ha rappresentato la lezione conclusiva del corso di formazione per praticanti geometri candidati all'Esame di Stato per l'abilitazione alla libera professione - sessione 2025.
«L'involucro edilizio non è più solo un contenitore, ma un produttore di energia», ha esordito Avagliano, invitando i giovani tecnici a guardare al futuro dell'edilizia con visione, consapevolezza e responsabilità verso il territorio.
Ripercorrendo la storia del settore, il relatore ha ricordato come si sia passati dai decenni del boom edilizio, caratterizzati da costruzioni rapide e spesso prive di qualità, a un'epoca in cui l'obiettivo non è più costruire di più, ma costruire meglio.
Le città del futuro - ha spiegato - dovranno essere organismi vivi, sostenibili e autonomi sul piano energetico, in cui ogni edificio diventa parte attiva di un ecosistema equilibrato.
Tra i concetti cardine della lezione, quello della dignità del territorio, intesa come rispetto per l'ambiente, il paesaggio e le comunità che lo abitano:
«Progettare significa prendersi cura dei luoghi», ha sottolineato Avagliano, ricordando come l'edilizia debba essere una responsabilità sociale oltre che tecnica.
L'edilizia del domani - ha aggiunto - sarà fatta di architetture reversibili e flessibili, capaci di adattarsi ai cambiamenti sociali e climatici, riducendo sprechi e promuovendo il riuso. Una sfida che richiede nuove competenze e una mentalità aperta all'innovazione, dalla domotica alla progettazione impiantistica integrata, fino all'uso di materiali intelligenti e tecniche costruttive a basso impatto ambientale.
Durante la lezione sono stati presentati anche alcuni esempi concreti di come la tecnologia possa diventare strumento di benessere e coesione sociale. Tra questi, i progetti inseriti nel Programma di Rigenerazione Integrata Urbana Sostenibile (P.R.I.U.S.) della città di Cava de' Tirreni:
Green Move, parco urbano sostenibile alimentato da energia solare e dedicato alla mobilità elettrica condivisa;
Wall Battery, parete energetica in grado di produrre, accumulare e distribuire energia pulita, trasformando gli spazi pubblici in infrastrutture attive;
Modulo Dignità, villaggio high-tech pensato per giovani e famiglie, simbolo di rigenerazione urbana, solidarietà e innovazione.
In chiusura, Avagliano ha rivolto un messaggio diretto ai ragazzi presenti: «Il futuro dell'edilizia è nelle vostre mani. Affrontate le sfide con visione e coraggio. Non costruite solo edifici: costruite valore, bellezza e dignità».
Una riflessione che unisce tecnica e umanità, e che richiama la professione del geometra a un ruolo sempre più centrale nella trasformazione sostenibile delle nostre città, rendendo l'edilizia un vero motore di innovazione, cultura e speranza per il territorio cavese.
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