Tu sei qui: Territorio e AmbienteCinghiali, la Regione convoca Coldiretti Caserta: incontro decisivo il 30 luglio
Inserito da (Admin), mercoledì 23 luglio 2025 09:42:00
La pressione dei cinghiali sui territori della Campania continua a crescere, trasformandosi in un'emergenza sempre più difficile da contenere. Dopo settimane di mobilitazioni e manifestazioni di protesta dei produttori agricoli, come quelle che hanno visto sfilare decine di cittadini in giallo tra striscioni e sagome di cinghiali, nelle piazze di Caserta e di altre città, la Regione Campania scende in campo per affrontare la questione.
Su richiesta di Coldiretti Caserta, l'assessore regionale all'Agricoltura, Nicola Caputo, ha convocato per il prossimo 30 luglio alle ore 11 un tavolo tecnico presso gli uffici del Centro Direzionale di Napoli. Saranno presenti, oltre ai rappresentanti di Coldiretti, anche i responsabili del servizio veterinario dell'Asl di Caserta e i dirigenti degli uffici regionali competenti in materia di caccia, pesca, acquacoltura, zootecnia e benessere animale.
L'incontro si presenta come un passaggio cruciale, in un momento segnato dalla sospensione della caccia di selezione nell'Ambito Territoriale di Caccia (Atc) di Caserta e da gravi difficoltà operative registrate anche nelle altre province della Regione. «La presenza dei cinghiali è ormai un problema sempre più grave, con impatti pesanti sull'agricoltura e sulla sicurezza delle persone», sottolinea Coldiretti Caserta.
L'aumento esponenziale della popolazione di questi ungulati, favorito dalla presenza di aree rurali e urbane non presidiate, ha già portato a numerose segnalazioni di branchi che si avvicinano alle case e danneggiano pesantemente le colture agricole. Una situazione che mette in ginocchio le aziende e spaventa le comunità, costrette a convivere con un rischio crescente di incidenti stradali e incursioni nei campi.
Coldiretti Caserta, che nei giorni scorsi ha portato centinaia di persone in piazza per chiedere interventi immediati, esprime l'auspicio che dall'incontro del 30 luglio possano arrivare risposte concrete. «È necessario cominciare a muoversi nella direzione giusta, - aggiungono dall'associazione - per tutelare davvero agricoltori e cittadini, fermando un fenomeno che rischia di compromettere la sicurezza e l'economia delle nostre campagne».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 104114102