Tu sei qui: Storia e StorieVaccino Johnson & Johnson, Ema: «Possibile legame con rare trombosi»
Inserito da (redazioneip), mercoledì 21 aprile 2021 08:53:25
Novità importanti su Johnson & Johnson. L'Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha concluso che c'è un «possibile legame» tra alcuni casi estremamente rari di problemi circolatori (trombosi) e il vaccino monodose anti Covid.
«Tutti i casi si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione, la maggioranza nelle donne. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati» ha spiegato l'Ema che, infine, ha sollecitato di aggiungere nel foglio illustrativo del vaccino di J&J indicazioni circa i rari effetti avversi di tipo circolatorio.
Alla luce di tutto ciò, l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e il ministero della Salute hanno riflettuto sul da farsi. Dopo AstraZeneca, anche la somministrazione di Johnson & Johnson sarà consentita in Italia soltanto per gli over 60. Lo hanno annunciato Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Nicola Magrini, direttore generale dell'Aifa, e Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute in una nota: «Il vaccino Janssen, il cui uso è approvato a partire dai 18 anni di età, dovrà essere preferenzialmente somministrato a persone di età superiore ai 60 anni, ovvero a coloro che, avendo un rischio elevato di malattia grave e letale, necessitano di essere protette in via prioritaria».
(foto di repertorio)
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