Tu sei qui: Storia e StorieRiapertura Rianimazione a Cava de' Tirreni, il commento dei Comitati "Antonio Civetta" e Dragonea: «Continueremo a vigilare»
Inserito da (redazioneip), mercoledì 16 giugno 2021 09:30:23
La notizia della riapertura del reparto di Rianimazione all'ospedale di Cava de' Tirreni non è passata inosservata al Comitato civico "Il piccolo Antonio Civetta". Attraverso un comunicato, il comitato promosso da Paolo Civetta (presidente), Alfredo Senatore (segretario), Geltrude Barba (tesoriere), Bernardino Santoriello (consigliere) e l'avvocato Antonio Russo, non solo ha commentato l'imminente riapertura del reparto, ma ha anche tracciato un bilancio di questi mesi di lavoro:
«Il 3 gennaio 2021 nasceva Il Comitato Civico "il Piccolo Antonio Civetta" per la Salvaguardia dell'Ospedale Santa Maria dell'Olmo di Cava de' Tirreni. Il Comitato sin dall'inizio ha ricevuto moltissime adesioni non solo dai cavesi residenti in città ma anche da tantissimi che risiedono fuori soprattutto al Nord. Poi abbiamo iniziato a ricevere un forte incoraggiamento ed interessamento dagli abitanti della Costiera in quanto il Nostro Nosocomio é di vitale importanza anche per loro, un bacino di utenza di circa 90.000 abitanti.
Il Comitato, superando così quota 14.000 aderenti, decise di allargarsi anche per la Costa D' Amalfi e non solo per le problematiche riguardanti l'Ospedale, ma per la salute pubblica in generale. Mentre la politica tutta era in un silenzio assordante... Nasceva questo Comitato.
Semplici cittadini che si son fatti promotori nel rivendicare un sacrosanto diritto per tutti i nostri concittadini e non solo...Noi nessuna casacca, bandiera o colore e non ci attribuiamo nessun merito se non quello di essere semplici portavoci di tanti Concittadini, a differenza di altri, i soliti opportunisti di turno, quelli che si fanno sentire e/o vedere ogni tanto come si suol dire quando il "cocco è ammunato è bbuono", per aver qualche like e un po' di visibilità e notorietà in più per attribuirsi a sé meriti inesistenti...
L'annunciata Riapertura della Rianimazione per il 17 giugno, sulla quale ovviamente vigileremo, non é un regalo, ma un sacrosanto diritto per il quale abbiamo iniziato a combattere da gennaio. Altre lotte ci attendono per la Salute Pubblica che affronteremo sempre nell' esclusivo interesse di tutti i nostri concittadini e gli amici della Costiera».
Anche il Comitato Civico Dragonea ha commentato la notizia dell'imminente riapertura del reparto di Rianimazione dell'Ospedale di Cava de' Tirreni: «Cari amici di Dragonea, cari amici della Costa d'Amalfi, come senz'altro avrete appreso dai comunicati diramati ieri 15/06, finalmente verrà riaperta la Rianimazione dell'Ospedale di Cava de' Tirreni prevista per domani 17/06. Accogliamo la notizia con cauto entusiasmo e con questa nota vogliamo pubblicamente esprimere il nostro plauso di onore e merito al Comitato Civico "Il Piccolo Antonio Civetta" di Cava de' Tirreni in particolare nella persona del Presidente Avv. Paolo Civetta e al sig. Alfredo Senatore veri soldati in questa lotta dura ed estenuante che stanno perpetrando da oltre 7 mesi, una lotta per il sacrosanto diritto alla salute e alla vita di migliaia di cittadini, non soltanto cavesi.
Noi del Comitato Civico Dragonea come anche i cittadini della vicina Costa d'Amalfi, sappiamo bene che fin dai tempi remoti quell'ospedale ha significato nascita e salvezza di vite umane. Ci siamo sentiti chiamati in causa perché questa lotta riguarda tutti noi, un diritto universale che non ha "parrocchie", non ha campanilismi, non ha bandiere o colori politici. I cittadini al centro di tutto con una sola voce per manifestare il diritto alla salute che non è una elargizione compassionevole di qualcuno, ma un sacrosanto diritto naturale che spetta indistintamente ad ogni uomo sin dalla nascita. Dunque, tutto il nostro elogio e la nostra gratitudine va alle tante persone che in questi mesi con spirito di solidarietà, di sacrificio e di motivazione hanno combattuto e tutt'ora lottano per questi nobili cause. Tutti ci sentiamo chiamati in causa quando ad essere minacciato è il diritto alla vita, al soccorso dei cittadini, per cui anche in questa circostanza è dimostrata una verità che da sempre manifestiamo, ossia quando il popolo è unito in una voce sola, nessuno può mai zittirlo, nessuno potrà mai sottrarre quei diritti insiti nella natura stessa dell'uomo.
Esprimiamo di vero cuore il nostro ringraziamento a quanti credono e combattono quotidianamente per una società più giusta, più sana. Con forza e coraggio difenderemo sempre la nostra dignità. Uniti si può vincere sempre! Ad maiora».
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