Tu sei qui: Storia e StorieMorto Dario Fo: Premio Nobel a Scala elogiò impegno della Chiesa
Inserito da (Redazione), giovedì 13 ottobre 2016 09:20:03
L'Italia e il mondo della cultura dicono addio a Dario Fo. Il poeta e drammaturgo, premio nobel per la Letteratura nel 1997, si è spento all'età di 90 anni all'ospedale Sacco di Milano dov'era ricoverato da dodici giorni per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute dipendenti da problemi polmonari.
Indimenticabile la sua esperienza in Costiera amalfitana: nell'agosto del 2009 fu ospite della kermesse "Scala Incontra New York": il suo show novanta minuti di altissimo profilo culturale e sociale.
In una piazza Municipio gremita in ogni ordine di posto, chi si aspettava il solito Fo dissacrante, il giullare che usava beffeggiare il potere, rimase deluso. Oltre a lanciare messaggi di pace e di giustizia in sintonia con lo spirito che animava la manifestazione, il Premio Nobel elogiò il Papa, i Vescovi e l'impegno della Chiesa verso gli ultimi e coloro che soffrono. Più volte interagì con il pubblico, fino a commuoversi quando gli venne tributata una standing ovation che sembrava quasi mai terminare.
Prima di ripartire, l'artista lasciò un disegno da egli stesso realizzato durante i due giorni di permanenza nella città del castagno, gradendo non poco l'ospitalità riservatagli dai vertici dell'associazione "Scala nel Mondo" e dal sindaco Luigi Mansi (nella foto).
«Scala, peccato sia così prossima al Paradiso!»: questa la dedica autografa lasciata da Fo.
«Con Dario Fo se ne va uno degli ultimi baluardi della democrazia nel nostro Paese. Un uomo dalle straordinarie qualità umane che abbiamo avuto il privilegio di avere in mezzo a noi per qualche giorno sette anni fa. Con Alda Merini e Andrea Bocelli resterà per sempre tra le menti illuminate del nostro tempo che hanno saputo leggere la vera anima di Scala, apprezzandone la semplicità e l'unicità» ha dichiarato il sindaco Mansi.
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