Tu sei qui: Storia e Storie25 ottobre 1954: la tragedia dell'alluvione a Cava de' Tirreni
Inserito da (redazioneip), venerdì 25 ottobre 2019 21:19:02
Quando si parla di disastri idrogeologici in Campania la memoria va subito all'alluvione del 25 ottobre 1954. Centinaia di millimetri di acqua caddero sulla regione, provocando ingenti danni a Cava de' Tirreni, Vietri sul Mare, Salerno e Costiera Amalfitana.
La perturbazione proveniva dalla Liguria, si spostò verso il Sud della penisola, raggiungendo nel primo pomeriggio la provincia di Salerno. La pioggia cominciò a cadere con moderazione fin dalle 13, divenendo più intensa verso le 17. Le precipitazioni aumentarono ulteriormente di intensità nella serata, assumendo carattere di nubifragio. In meno di 24 ore caddero più di 500 mm di pioggia.
Le devastazioni furono immense: frane, voragini, ponti crollati, strade e ferrovie distrutte in più punti, case spazzate via, scantinati allagati. I danni si calcolarono superiori ai 45 miliardi di lire. A Cava de' Tirreni ci furono seri danni alle frazioni di Alessia e di Castagneto, così come all'Abbazia Benedettina della Santissima Trinità, con la distruzione del "Giardino dell'Abate".
In tutto si contarono (fra morti e dispersi) 318 vittime, 250 feriti, e quasi 10.000 senzatetto. I danni superarono i 50 miliardi di lire dell'epoca. A Salerno le vittime furono 107 e circa 100 anche i feriti, a Vietri sul Mare le vittime furono oltre 100, a Cava de' Tirreni 37, come a Maiori. La sola frazione di Alessia perse ben 28 suoi figli.
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