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Tu sei qui: SezioniPolitica‘Primarie' di AN a Cava, attacco a Luigi Napoli
Scritto da La Redazione (admin), giovedì 16 ottobre 2003 00:00:00
Ultimo aggiornamento giovedì 16 ottobre 2003 00:00:00
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci dal Circolo "G. Mele" di Alleanza Nazionale. Oggetto, le "primarie" del partito in programma sabato a Cava de' Tirreni. Una logica di correttezza e professionalità ci impone di precisare che, qualora i soggetti chiamati in causa da tale comunicato, ed in particolare l'assessore Luigi Napoli, avessero l'intenzione di replicare allo stesso, avranno l'opportunità di farlo direttamente sul nostro portale. Ecco il comunicato...
«Le primarie che stanno per celebrarsi (sabato prossimo) a Cava de' Tirreni sono "uno spettacolo comico da baraccone". Le primarie servono a Cirielli e a Fasano, così come è avvenuto in altri Comuni, a garantire, ai danni del Partito e del Polo, i loro amici, privi di voto, di consenso e con un risultato di partecipanti alle primarie ridicolo. A Cava (60mila cittadini - 42mila elettori) è la volta di Luigi Napoli, che si esibirà in un assolo, in presenza di parenti e amici. L'unico modo per il sig. Napoli di sperare in una candidatura che sarà fallimentare dal punto di vista elettorale è rappresentato dalle primarie senza avversario. Avremmo voluto vederlo in una competizione allargata su tutto il territorio cavese (così si fa in America) con il vero, unico e verace candidato cavese, avv. Alfonso Senatore, capo-gruppo uscente e componente dell'UPI regionale, che la volta scorsa riuscì (contrario lo stesso Cirielli di oggi) a portare il Partito al 19,56%, secondo, per pochissimi centesimi, al candidato di Sarno. Ma l'appuntamento per Cirielli, Fasano e Gigino è soltanto rinviato a Giugno, dove si vedrà veramente da che parte ci sono i consensi. Quelle saranno le vere e legittime urne. Siamo seriamente preoccupati, però, per le sorti del nostro partito, che a dire sempre del Presidente Provinciale scenderà al 10%, limite di discesa massima per le sue dimissioni. L'unico che può far salire questo quoziente, in un paese dove addirittura siamo al Governo, è solo ed unicamente l'avv. Alfonso Senatore. Di qui la paura del duo Cirielli-Fasano, ai quali non importa il risultato del Partito e il numero dei Consiglieri Provinciali eletti, ma il nome e cognome di coloro che, monocoli in terra cecorum, raggiungeranno Palazzo S. Agostino. I migliori alleati del centro-sinistro in Provincia di Salerno si chiamano Edmondo Cirielli ed Enzo Fasano, i quali pensano di poter fare a meno di uomini scomodi ma dalla storia e dal valore di Giovanni Romano, Cesare Festa, Alfonso Senatore ed il loro numerosissimo seguito. L'appello è rivolto ai vertici romani, i quali stanno ancora in tempo per impedire una sciagurata disfatta (già annunciata a mo' di "mani in avanti" anche dal Presidente Provinciale) storicamente irreparabile ed irreversibile».
Armenante Carmela, vice-presidente - Armenante Natale - Barbato Gennaro - Campeglia Armando - Carleo Antonio - Coppola Arturo - D'Elia Antonio - De Leo Massimiliano - De Rosa AnnaMaria - Di Mauro Antonio - Donnarumma Giuseppe - Donnarumma Vincenzo - Ferrara Umberto - Ioele Antonio - Ioele Francesco - Maturo Emidio - Russo De Luca Bruno - Salsano Ladislao - Senatore Francesco
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