Tu sei qui: CronacaDe Luca: «O ci vacciniamo o ritorniamo in lockdown»
Inserito da (redazioneip), lunedì 19 luglio 2021 16:10:29
«Stiamo cercando di uscire dal Covid grazie soprattutto allo sforzo delle Regioni perché, per quello che riguarda lo Stato italiano, mettiamoci una croce sopra. Questo significa, al di là della confusione creata dai livelli nazionali, che i cittadini devono essere responsabili. Di fronte a questa nuova ondata di Covid o ci vacciniamo o ritorniamo in lockdown». Sono le parole del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a margine di un evento a Salerno.
«Sul Covid, hanno retto le Regioni perché lo Stato italiano non esiste, e il ministero della Salute, in pratica, è stato sciolto. Non so se è chiaro, non se ne sono accorti. - aggiunge - Lo Stato si è rivelato vivo solo quando ho dovuto dare una comunicazione irresponsabile sui vaccini questo, ovviamente, ha determinato una crisi di fiducia da parte dei cittadini, per cui dalla fine di giugno c'è stato un abbassamento nella disponibilità alle vaccinazioni. Abbiamo dovuto ascoltare le stupidaggini raccontate dal commissario al Covid che ci ha raccontato che a luglio avremo avuto tutti i vaccini necessari. È falso perché i vaccini disponibili servono solo a seconde dosi».
«Domani - conclude - definiamo un piano specifico di vaccinazione per quanto riguarda la popolazione studentesca. La preoccupazione che abbiamo oggi è questa. Fra un mese e mezzo, due mesi si apre l'anno scolastico in presenza. Se non avremo completato la vaccinazione del personale scolastico e della popolazione studentesca, quello delle scuole diventa un altro focolaio formidabile di diffusione del contagio. Siccome quest'anno vogliamo avere le scuole aperte con i ragazzi in presenza, è chiaro che dobbiamo completare la vaccinazione al di sotto dei 18 anni ed è questo l'impegno delle prossime settimane».
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