Tu sei qui: Storia e StorieLongo in visita all'Ospedale di Cava: «Santa Maria dell'Olmo non chiuderà»
Inserito da (redazioneip), martedì 27 marzo 2018 17:29:27
Questa mattina, martedì 27 marzo, il sindaco Vincenzo Servalli ed il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d'Aragona, Giuseppe Longo, hanno partecipato alla donazione, da parte della Associazione "Amici neurologia pediatrica Carlo Sorrentino", al reparto di pediatria dell'ospedale Santa Maria Incoronata dell'Olmo, diretto dal dottore Basilio Malamisura, di un puntatore ottico che consente a due piccole pazienti colpite da sindrome di Rett di poter comunicare con il mondo esterno.
Presenti anche la presidente dell'Associazione Inner Wheel, Dina Scrocco, che ha donato finora nove televisori e Geltrude Barba, che ha organizzato un spettacolo teatrale che si terrà il 15 aprile alla mediateca Marte, il cui ricavato sarà destinato interamente al reparto pediatrico cavese.
Il Direttore Longo si è anche soffermato sulle problematiche relative al personale ed ai plessi che compongono l'Azienda.
«Così come per il Ruggi - afferma Longo - anche per gli tutti altri plessi saranno attivati progetti di riqualificazione. L'azienda è tale se tutti i plessi funzionano parallelamente, ognuno con le proprie specificità. La mia presenza a Cava de' Tirreni oggi serve anche per un sopralluogo all'area critica del pronto soccorso e rianimazione e per iniziare a lavorare subito sulle priorità».
Il Direttore Longo, con il Sindaco Servalli, il direttore sanitario dell'Azienda, Cosimo Maiorino e la direttrice sanitaria del nosocomio cavese, Luciana Catena, hanno poi fatto visita al nuovo reparto di Dermatologia diretto dal dottor Carlo Marino, che vanta circa 600 DH annui, punto di riferimento per i Melanomi e seconda eccellenza per la Psorias ed ai locali del pronto soccorso e rianimazione che saranno oggetto di un completo restyling.
«È stata una giornata importante per il nostro presidio - afferma il sindaco Servalli - la prima visita del Direttore Longo ha significato per un verso, la presenza a questa iniziativa del mondo associativo e del sociale, che ringrazio, per la donazione di queste nuove tecnologie per consentire a due bambine di poter comunicare, l'altro elemento importante è la ulteriore rassicurazione non soltanto che l'ospedale non ha prospettive di chiusura, come spesso si dice per una propaganda politica, ma che invece sarà implementato e sviluppato nelle dotazioni strumentali e migliorato sotto l'aspetto strutturale del pronto soccorso e nel suo insieme. Ringrazio ancora una volta il Direttore generale Longo per le rassicurazioni che ci ha dato».
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