Tu sei qui: Salute e BenessereOms: «Siamo alla quarta ondata. Bisogna tenere alta l’attenzione»
Inserito da (Maria Abate), venerdì 5 novembre 2021 08:30:11
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha manifestato preoccupazione per il ritmo in cui ha ripreso a diffondersi la pandemia da Covid in Europa. Nel definire quella in corso come la quarta ondata, ha stimato che da qui a febbraio si potrebbe registrare un altro mezzo milione di morti nel Vecchio Continente.
«Siamo, di nuovo, all'epicentro della pandemia. I vaccini stanno facendo quello che hanno promesso: prevenire le forme grave della malattia e specialmente la mortalità... Ma sono la nostra arma più potente solo se usati insieme ad altre misure sociali e di sanità pubblica», ha detto il direttore per l'Europa dell'Oms, Hans Kluge.
L'Ema (Agenzia europea per i medicinali), invece ha puntualizzato quanto sia «di assoluta importanza che tutti si vaccinino, perché nessuno è protetto fino a quando tutti saranno protetti. Occorre seguire tutte le precauzioni con attenzione».
«Le parole dell'Oms non possono essere sottovalutate: il contagio in Europa sta crescendo in modo significativo soprattutto in alcuni Paesi ma l'alta diffusione di vaccino ci sta consentendo di rompere la catena tra il numero dei contagiati e il numero di ospedalizzati e decessi. I numeri dell'Italia sono in questo momento più bassi degli altri Paesi Ue ma più alti per le vaccinazioni. Quindi la strada della vaccinazione è quella giusta: i vaccini sono il vero strumento per gestire questa fase». Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in occasione dell'ottava edizione di FarmacistaPiù.
«Dobbiamo accelerare sulla terza dose che è un pezzo fondamentale della nostra strategia - ha aggiunto - e dobbiamo insistere perché con essa alziamo il livello di protezione soprattutto nei più fragili. Il campanello di allarme suonato da Oms deve fare alzare ancora la soglia di attenzione, però guardiamo comunque ai prossimi mesi con la consapevolezza che c'è uno strumento in più che sono i vaccini».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank:
Un 36enne salernitano con un grave tumore al cervello è stato salvato dai medici di neurochirurgia dell'ospedale Ruggi di Salerno. La storia è stata raccontata dal fratello del paziente al quotidiano "Il Mattino". Tutto ha avuto inizio lo scorso agosto, quando, dopo una visita in Inghilterra, al 36enne...
Mario Polichetti, responsabile del reparto di Gravidanza a rischio dell'ospedale di Salerno e rappresentante della Uil Fpl provinciale, ha risposto alle preoccupazioni espresse recentemente da Severino Iesu, ex responsabile del reparto di Cardiochirurgia d'Urgenza presso l'Azienda Universitaria "San...
Il reparto di Gravidanza a rischio e Diagnosi prenatale dell'Azienda ospedaliera Universitaria di Salerno, sotto la guida del dottore Mario Polichetti, dopo una fruttuosa collaborazione con la Chirurgia fetale dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, guidato dal dottor Leonardo Caforio, ha recentemente...
Il Piano di Zona Ambito S2 informa che oggi, 7 novembre, con il primo incontro tenuto nell'Aula consiliare del comune di Cava de' Tirreni, ha avuto inizio il Corso di formazione "I minori e le responsabilità genitoriali", promosso ed organizzato dalle cooperative La Città della luna e Delfino, che hanno...
Nella notte scorsa, al reparto di Gravidanza a rischio dell'ospedale di Salerno, si è verificato un evento straordinario quando una paziente con sindrome di Kartagener ha dato alla luce una bambina in modo sicuro attraverso un taglio cesareo. La sindrome di Kartagener è una rara malattia genetica ereditaria...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.