Tu sei qui: PoliticaUcraina, Di Maio: «Non abbiamo elementi per verificare genocidio»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 15 aprile 2022 11:02:50
«L'Italia non ha gli elementi per verificare se in Ucraina stia avvenendo un genocidio, ma le atrocità sono sotto i nostri occhi, come i bambini uccisi e i civili uccisi. Abbiamo sollecitato la Corte internazionale. Ci aspettiamo un intensificarsi del conflitto a est dell'Ucraina».
Sono le dichiarazioni del ministro degli Esteri Luigi di Maio nel corso dell'intervista a Radio24.
«Dobbiamo fermare l'escalation - ha proseguito il ministro - fermare la guerra in Ucraina. Bisogna far ripartire il processo di dialogo tra Ucraina e Russia. Zelensky ha fatto delle aperture importanti, ora è Putin che deve parlare". "Bisogna costruire dei corridoi umanitari. Più aumentano i colloqui, più aumentano i corridoi. Comprendo che Putin non sta dando segnali di pace quando dice che devono completare le operazioni. Per questo dobbiamo continuare con le sanzioni. Se i prodotti alimentari costano di più oggi in Italia è perchè le navi ucraine non partono più con i rifornimenti».
«Per la quantità di gas che arriva dalla Russia dobbiamo guardare non a domani ma all'inverno. In questo momento - ha aggiunto Di Maio - l'Unione europea non può sottostare al ricatto dei rubli. Grazie anche all'Eni stiamo diversificando le nostre fonti. E quando diciamo diversificazione è perché è da più fonti che arriverà il gas emettersi nelle condizioni delle logiche di mercato. Ci sono accordi tra Paesi e accordi che si fanno tra aziende».
«Speriamo che almeno la Pasqua ortodossa, che cade una settimana dopo la nostra, possa essere un'occasione per convincere i russi ad un cessate il fuoco. Ci stiamo lavorando perché è l'unica strada per evacuare dall'est dell'Ucraina - dove gli attacchi si stanno intensificando - i civili, svuotare gli orfanotrofi, mandare via i bambini, via dalle bombe russe», ha concluso.
Foto: Luigi Di Maio
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